Palermo. Entra nel vivo la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti organizzata dal coordinamento cittadino “Armamari” insieme alla Soprintendenza del Mare e con la collaborazione del Comune di Palermo, della Rap spa e di tante associazioni e artisti
Entra nel vivo il progetto denominato: “Armamari, my creativity for land” dedicato all’ambiente nel contesto della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. La manifestazione si svolgerà a Palermo dal 22 al 30 novembre 2014, nel quartiere Montepellegrino presso l’Arsenale della Marina Regia in via dell’Arsenale, 144, dove saranno organizzati la maggior parte degli eventi. La manifestazione è promossa dal coordinamento cittadino “Armamari” insieme alla Soprintendenza del mare e con la collaborazione del Comune di Palermo, della Rap spa e di tante associazioni e artisti.
La manifestazione prevede giornate tematiche di incontri indirizzate alle scuole e ai cittadini. Parte delle tematiche saranno trattate e rappresentate attraverso una serie di mostre fotografiche, video proiezioni, presentazioni di libri, spot pubblicitari ed opere realizzate da artisti con materiale di riciclo. Molto spazio verrà dato alle conferenze e ai dibattiti che vedranno coinvolti principalmente docenti, esperti ed operatori del settore. Scopo principale della manifestazione è quello di diffondere la consapevolezza che il cambiamento delle abitudini di vita, la riduzione degli sprechi, il riciclaggio corretto, nonché il riuso dei materiali di scarto.
Si inizia sabato 28 novembre alle ore 10.00 con la tavola rotonda “Art e design tra recupero e riuso”. All’incontro, dopo la presentazione di Alessandra De Caro, della Soprintendenza del Mare, prederanno la parola: Alessandra Cerrito, dell’Associazione Culturale “La Mala Casa” che tratterà il tema: “Mi rifiuto”, Giorgio Geraci, responsabile C.D. “Tempo di Volare” di Trapani, che affronterà il tema: “Riciclo quindi sono”, G. Battista Quadrio e Vassilij Di Giorgio, del gruppo Albatros di Palermo, che interverranno su: “Un’esperienza tra arte e autonomia”, Marcello Cerasola, coordinatore progettista del C.I.R.P.E. affronterà il tema: “Artigiani del riuso creativo”, Margò Cacioppo, coordinatore di Creativiorizzonti terrà una comunicazione su: “Da munnizza ricchezza”, Paola Accomando di Amorlab interverrà su “Pratica del riuso tra etica ed estetica e infine Roberta Zottino, dell’Associazione VIP parlerà su “Gli artisti invisibili”.
Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.30, è prevista l’inaugurazione della mostra “Vernissage” una collettiva degli artisti del riciclo, a cui farà seguito la presentazione dei libri “Ecologia consapevole” di Francesco Tassone e “Ecologia dell'essere” di Carla Parola e Francesco Tassone. Interverranno: Fabio Alfano, Marco Alfano, Thomas Torelli, Marianne Pizzuto. Infine alle ore19.30, con la presentazione del regista Thomas Torelli, proiezione del film documentario “Un altro mondo”.
Per Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare:
“Il progetto in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, vuole promuovere un evento, che possa mettere in relazione, fare conoscere e collaborare diverse realtà, con caratteristiche e modalità di azione diverse con lo scopo comune di diffondere la consapevolezza che il cambiamento delle abitudini di vita, la riduzione degli sprechi, imparare a riusare gli oggetti e a riciclare correttamente, possa mettere in atto circoli virtuosi. L’idea è che il cambiamento possa avvenire a partire dal cambiamento del singolo cittadino, che può, mettere in moto, unendosi ad altri, grandi cambiamenti, che coinvolgano anche le istituzioni. Nella convinzione che partendo dalla creazione di rete nel quartiere, si possa imparare a proteggere, preservare e valorizzare il territorio”.
Per Claudia Villani del coordinamento cittadino “Armamari”:
“Armamari, perché la creatività è come il mare, che accoglie tutto, e tutto rigenera, e mette in relazione; è fonte di cibo e ricchezza, di scambi e cultura. E’ un progetto che ha voluto riunire diversi talenti che condividono un comune intento: volere portare avanti un cambiamento consapevole e proficuo per la nostra città mettendo al primo posto l’ambiente in cui viviamo e la qualità della vita; nella convinzione che il cambiamento del nostro ambiente può avvenire solo a partire dal nostro cambiamento individuale, imparando a collaborare, ognuno con le proprie peculiari caratteristiche, cittadini, associazioni realtà commerciali e istituzioni con uno scopo comune”.
Alfonso Lo Cascio