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Palermo: episodi di nudismo a Capo Gallo, la denuncia

Episodi di nudismo nella Riserva naturale orientata di Capo Gallo a Palermo. Si fa riferimento alla Spiaggia delle Vergini, ormai divenuta celeberrima: tutti sanno, ma nessuno se ne cura, anche se quella piccola baia non è riconosciuta formalmente come "territorio per praticare il nudismo". La denuncia di un normale cittadino a LivePalermo è ricca di particolari: non soltanto uomini e donne come mamma li ha fatti, ma anche sesso davanti ai presenti. Ecco le sue parole:

Due giorni fa infatti sono stato al mare nella suddetta Riserva, superando il faro e procedendo sempre dritto, e mi sono imbattuto in una stradina dove vi era una grossa roccia sulla destra con scritto: “Zona nudista”; che io sappia a Palermo non esistono zone nudiste legalizzate, e non dando troppa importanza a questo “avviso” decido comunque di procedere.
Arrivato alla fine della strada sterrata, ho incontrato un’altra pietra, sempre con la medesima dicitura, ma non vedendo nessuno abbiamo deciso, insieme a mia moglie, di fermarci proprio lì, su degli scogli, per prendere il sole.
Naturalmente noi eravamo “vestiti” con il costume. Dopo circa un’ora sopraggiunge una coppia, che si ferma a 20 metri da noi: dopo alcuni minuti i due hanno iniziato ad amoreggiare in maniera inequivocabile, tranquillamente davanti a noi come se non ci potesse interessare tutto questo.
Una volta terminate le loro effusioni, sono rimasti tranquillamente nudi a prendersi il sole. Abbastanza indignati, intorno alle 14:30 abbiamo deciso di andare via salendo verso la strada per prendere il motorino, e ci siamo accorti che tutti in ogni postazione libera vi erano persone nude, tanto uomini che donne, e devo ammettere che i loro sguardi ci hanno messo abbastanza in soggezione.
Mi chiedo: tutto questo è possibile e legale? Le autorità dove sono? Per un attimo avevamo pensato di chiamare la Polizia, ma abbiamo desistito perché, con ogni probabilità, non sarebbero mai stati in grado di giungere in tempo.
Per quale ragione io dovrei privarmi di portare amici, figli e parenti in una zona della Riserva naturale ancora per fortuna incontaminata, con fondali da fare invidia a mari caraibici, sol perché usata come spazio da qualche nudista, esibizionista e addirittura da qualche coppia non curante di chi la circonda?
Con questa segnalazione vi chiedo di divulgare quanto accadutoci, cercando di sollevare il problema: non credo proprio sia possibile e lecito sfruttare, in questo modo, degli spazi pubblici riconosciuti tali dalla legge e soprattutto in palese violazione di ogni canone di rispetto reciproco e buon costume. Grazie, Giuseppe.

Fausto Rossi