I romani Alessandro Cavallaro e Marcella Monaco vincono nelle due categorie, Tango de Pista che Tango Escenario. Arrivano secondi per Tango de Pista , i catanesi Giuseppe Vento e Katia Spina
PALERMO. 02.05.2019. Una doppietta straordinaria: la coppia di tangueri romani, Alessandro Cavallaro e Marcella Monaco, vince tutte e due le sezioni – Tango Escenario e Tango de Pista – dell’ottava edizione del Festival & Campionato di Tango che si è tenuto in questi giorni ai Cantieri della Zisa, a Palermo.
SCARICA IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE DEI VINCITORI
La coppia vincitrice vola di diritto a Buenos Aires per rappresentare ufficialmente l’Italia ai Mondiali di agosto. I due tangueri hanno guadagnato subito le prime posizioni e le hanno tenute saldamente in pugno per tutte le gare, riuscendo alla fine nell’impresa di guadagnare un doppio podio. Un’altra sorpresa nelle seconde e terze posizioni: una doppietta arriva anche per i catanesi Giuseppe Vento (di Riposto) e Katia Spina (di Acireale), che sono arrivati secondi per il Tango de Pista e terzi per il Tango Escenario. Anche la coppia catanese ha deciso di partire per l’Argentina per scendere in pista ai Mondiali.
Infine, secondi per Tango Escenario, Dennys Escobar (di origine argentina, ma vive da tempo a Roma) e la romana Matilde Beccaria; e terzi invece, per il Tango de Pista, Lorenzo Campione e Irene Moroni, anche loro laziali.
In giuria, Virginia Pandolfi y Jonatan Aguero, gli argentini Agustina Vignau y Hugo Mastrolorenzo, campioni del Mondo 2016 di Tango Escenario; poi Max Van de Voorde y Solange Acosta, campioni del Mondo di Tango Escenario nel 2011. La manifestazione è ideata, come le edizioni precedenti, da Barbara Cicero, con la sua associazione sportiva European Tango, l’unica riconosciuta dal Ministerio de Cultura del Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires per l’organizzazione sul territorio italiano di festival che anticipano i Mondiali argentini. “Due edizioni entusiasmanti che ci fanno pensare già alla terza – dice Barbara Cicero – e quindi … arrivederci Palermo, all’anno prossimo”.