Palermo

La Palermo che non ti aspetti in un tour inedito tra i luoghi dei “Leoni di Sicilia”

La saga dei Florio, raccontata nei romanzi di Stefania Auci, ha fatto conoscere al grande pubblico la storia della famiglia che ha reso Palermo il centro economico, artistico e culturale più importante della Belle Époque. La città è stata anche location delle riprese della serie tv “I Leoni di Sicilia“, diretta da Paolo Genovese e tratta proprio dal bestseller di Auci, che sarà presto in onda su Disney +. La serie andrà in onda su Disney +. L’attrice catanese Miriam Leone sarà Giulia Portalupi mentre Vinicio Marchioni interpreterà Paolo Florio. Ma tra i palazzi sontuosi e le vie storiche descritti nei romanzi di Stefania Auci ci sono alcuni tesori artistici meno conosciuti ai più, ma altrettanto belli e interessanti. Sicuramente da visitare dagli appassionati che si recano a Palermo e che vogliono intraprendere un tour nei luoghi dei Leoni di Sicilia. Ecco quali sono i luoghi consigliati e più belli.

Via dei Materassai e l’Olivuzza

La via dei Materassai è nel pieno centro storico della Vucciria ed è spesso menzionata nei romanzi di Auci. Qui si può ammirare lo stemma della famiglia Florio, quello del “Leo bibens”, all’ingresso della prima drogheria dove ebbe inizio la loro fortuna. Si trova anche la prima abitazione dove vissero i fratelli Paolo e Ignazio Florio, trasferitisi a Palermo dalla Calabria. Palazzo Wirz all’Olivuzza o ex Palazzo Florio, invece, si trova in viale Regina Margherita, nei pressi della Zisa. È l’abitazione principale dei Florio, dove venivano organizzate le più fastose feste di Palermo dell’epoca. Oggi è immerso tra i caseggiati.

Il Villino Florio

Come non menzionare il Villino Florio? Fu commissionato dai Florio all’architetto Ernesto Basile ed è una delle prime opere architettoniche in stile Liberty d’Italia. Trasformato in albergo di lusso del gruppo Rocco Forte, conserva intatti la maggior parte degli affreschi e ospita star di Hollywood e molte celebrity. Da non confondere con Palazzo Florio che si trova su piazza Principe di Camporeale e che è stato realizzato con l’acquisizione nel corso degli anni di diversi edifici e aree verdi da parte di Vincenzo Florio e poi dai suoi eredi. La stanza più bella da vedere è quella che ospita la camera da letto di Donna Franca, con il celebre pavimento di maioliche a petali di rose.

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Palazzo Florio e la Palazzina dei Quattro Pizzi

Questo palazzo si trova al civico 2 di via Catania 2 ed era considerato un punto di ritrovo della borghesia siciliana dell’epoca. Al piano terra c’era la sede della storica “Targa Florio” che si corre ancora oggi, presieduta dallo stesso Vincenzo. La Palazzina dei Quattro Pizzi all’Arenella invece è ancora oggi ben riconoscibile per le quattro torrette che ricordano una chiesa piuttosto che una casa. Divenne la dimora privata di Vincenzo Florio e della famiglia e ospitò persino i sovrani Borbone e lo zar Nicola I di Russia.

Villa Igiea e Villa Pignatelli Florio ai Colli

Voluta da Ignazio Florio inizialmente come sanatorio di lusso per malati di tubercolosi, Villa Igiea è oggi un hotel di lusso del gruppo Rocco Forte. Il Salone degli specchi in stile Liberty è un tripudio di figure e colori, i cosiddetti “floralia”. Qui si tenevano feste memorabili a cui partecipava tutto il bel mondo della politica e della cultura dell’epoca. Ancora oggi è meta di vip e di feste. Nei romanzi della Auci non se ne parla, ma Villa Pignatelli Florio ai Colli fu anche questa una delle residenze della famiglia Florio. Si trova tra i giardini della Piana dei Colli a San Lorenzo ed è stata acquistata nell’Ottocento da Vincenzo Florio senior, che la fece ristrutturare dal Basile. Oggi è un collegio femminile.

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Un tour inedito che non ti sapetti a Palermo

Gli appassionati dei “Leoni di Sicilia” possono fare un tour inedito dei luoghi in cui visse la famiglia Florio. Una passeggiata tra i palazzi, le ville e le strade che hanno visto la nascita e l’ascesa della dinastia Florio. Si può iniziare dalla via dei Materassai, passando per Palazzo Florio-Fitalia, Villa Igiea, il Villino Florio e ancora la Palazzina dei Quattro Pizzi all’Arenella. Spostandosi verso i Colli si possono visitare Villa Pignatelli Florio ai Colli e Palazzo Wirz all’Olivuzza. Inoltre, per gli appassionati della storia della famiglia Florio, è possibile visitare la Targa Florio, la celebre corsa automobilistica ideata da Vincenzo Florio nel 1906 e che ancora oggi si corre sui percorsi dell’epoca. Il Museo delle Belle Arti di Palermo ospita anche una sezione dedicata alla famiglia Florio, con opere d’arte e oggetti legati alla loro storia.

Gaetano Ferraro