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PALERMO – Da qualche giorno Cosimo Vernengo, mafioso della famiglia di Santa Maria del Gesù, si trova ai domiciliari con l'accusa di intestazione fittizia di beni. Condannato in passato per mafia, assolto dalla strage di via D'Amelio e scarcerato nel 2011, Vernengo si sarebbe dato un gran da fare intestando una serie di attività a dei prestanome. Come si apprende da "LiveSicilia", che cita alcune intercettazioni, a Vernengo non sfuggiva proprio nulla. Ecco quanto si legge nel dettaglio:

All'impiegato di una delle due pompe di benzina sequestrate dava indicazioni precise: “Devi stare nel piazzale, devi stare. Vai a tagliare i capelli”. “Ora chiudo e vado a tagliare i capelli”, rispondeva il giovane benzinaio. Vernengo aveva un'idea più sbrigativa: “… ti compro io una macchinetta e li tagli”. “Vabbè, domenica pomeriggio vado a tagliare i capelli”, insisteva il dipendente. “No con la macchinetta li devi tagliare”.