PALERMO – A breve la giunta di Leoluca Orlando dovrebbe approvare gli ultimi atti necessari alla realizzazione della metropolitana automatica leggera in città. Si tratta di una metro senza conducente, sulla falsariga di quella di Torino, una vera e propria opera strategica. Da via Oreto a Mondello correrà un filo lungo 17 chilometri. Spiega il vicesindaco di Palermo, Emilio Arcuri:
"Più che come sta cambiando direi come cambierà, in parte però possiamo dire che sta già cambiando se solo pensiamo alle linee tramviarie che abbiamo realizzato, che hanno completamente abolito le distanze fisiche di comunicazione tra alcune borgate e il cuore della città. Si arriva con il tram fino a via Notarbartolo oppure la zona dell’oltre Oreto che in pochi minuti vede la possibilità di raggiungere la stazione centrale, hub fondamentale per il trasporto urbano".
Filippo Palazzo, responsabile Direzione programmi Investimenti direttrice sud per Rfi, dice: "Entro fine anno riapriremo il collegamento con l’aeroporto, che sarà completo dalla stazione di San-Lorenzo fino a Punta Raisi e con un binario da San-Lorenzo fino a Notarbartolo darà la possibilità di fare servizio intermedio in tutte le fermate. L’assetto del trasporto ferroviario cambierà completamente, integrato con quello dei tram e degli autobus".