PALERMO – Record di trapianti di fegato all'Ismett: ne sono stati effettuati ben 6 tra martedì e venerdì scorsi. Si tratta di un evento eccezionale che ha visto in campo una squadra di chirurghi convolti nelle procedure di prelievo e trapianto ininterrottamente per tre giorni. Gli organi andranno a pazienti siciliani adulti che erano in lista d’attesa per malattie terminali.
"Un profondo ringraziamento va a tutti i componenti del team, i colleghi Davide Cintorino, Sergio Li Petri, Fabrizio di Francesco, Duilio Pagano, Calogero Ricotta, Pasquale Bonsignore, Alessandro Tropea, Letizia Barbieri e Sergio Calamia, che in questi giorni hanno dato grande prova di dedizione lavorando anche 24 ore al giorno", dice Salvo Gruttadauria.
L’Ismett, secondo i dati del Centro nazionale trapianti, è uno dei più attivi centri trapianto in Italia, come capacità di utilizzare fegati marginali offerti da altre regioni italiane e addirittura da altri paesi. "In questi 3 giorni, mentre alcuni dei nostri chirurghi volavano per Catanzaro, Sassari e Atene, altri in sala operatoria facevano i primi trapianti con organi provenienti da ospedali del Ssr. Questo richiede grandi capacità organizzative della struttura che si vede contemporaneamente impegnata sul fronte del prelievo e del trapianto, lo sviluppo di protocolli avanzati per un adeguato matching donatore-ricevente in modo da offrire il fegato più adeguato al paziente in cima alla lista e, ove necessario, l’implementazione di tecniche di riperfusione (“ringiovanimento”) degli organi", afferma Angelo Luca, Direttore dell'istituto.