Si presenta martedì 28 maggio 2019 alle ore 9,00, presso l’Ipsseoa “Pietro Piazza” Corso dei Mille, 181 a Palermo, la ristampa anastatica del volume di Filippo Tommaso Marinetti e Fillia “La cucina futurista”. Dopo i saluti di Vito Pecoraro, Dirigente Scolastico Ipsseoa “Pietro Piazza”, e di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è prevista la presentazione diGiovanni Bartolone, Docente dell’Ipsseoa “Pietro Piazza”, Milena Lauretta, Docente di Storia dell’Arte e Francesco Paolo Ciulla, Editore. Coordinerà l’incontro Felice Giovenco, Docente dell’Ipsseoa “Pietro Piazza”. Gli studenti dell’Ipsseoa “Pietro Piazza” offriranno a tutti i partecipanti alcuni cocktail “futuristi”.
La manifestazione è promossa da BCsicilia, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali in collaborazione con l’ Ipsseoa “Pietro Piazza”, il Centro Librario Occidente. Per informazioni: Email:segreteria@bcsicilia.it – Tel. 346.8241076 Fb: BCsicilia – Tw: BCsicilia.
I futuristi si esprimono in maniera totale, dalle arti visive alla musica, organizzando serate futuriste cercando di incidere sul modo di vestire e di vivere, persino sulle abitudini alimentari delle persone. Fa quindi parte di questo programma l’interesse per la gastronomia e per il cuoco francese Jules Maincave che effettua accostamenti inusuali tra gli ingredienti con l’invenzione di complessi plastici saporiti, la cui armonia originale di forma e colore nutra gli occhi ed ecciti la fantasia prima di tentare le labbra. Gli chef futuristi avevano il compito di eccitare i sensi appagando tutte le sensazioni tattili-visive-olfattive-termiche-gustative; accostare azzardatamente i cibi, in bocconi simultanei e cangianti in grado di contenere dieci, venti sapori da gustare in pochi attimi; trasformare le vivande in vere e proprie operazioni artistiche e comportamenti d’avanguardia. E nonostante Marinetti abbia fallito la battaglia contro l’emblema dell’italianità per eccellenza, ovvero la pastasciutta, ha in realtà aperto la strada alla Nouvelle Cuisine.
“La cucina futurista” di Filippo Tommaso Marinetti e Fillia, pubblicata è ancora oggi un utile contributo per capire il Futurismo e l’esaltante passione che, letteralmente, l’alimenta.