Sicilia ancora protagonista in edicola: Palermo su Dove.
- Si torna a parlare dell’isola e delle sue meraviglie da scoprire sulle grandi testate.
- Stavolta è il turno di Palermo, che finisce in copertina su “Dove” del Corriere della Sera.
- Si (ri)scopre, così, “una città caleidoscopio“.
Non si finisce mai di conoscere la Sicilia. L’isola è una meta privilegiata per i viaggiatori, grazie al suo ricco patrimonio fatto di storia, cultura, arte ed eccellente enogastronomia. La stampa internazionale torna a parlare spesso e volentieri di consigli per viaggiatori e curiosi, proponendo itinerari che abbracciano diversi tipi di esperienze. Nel mese di ottobre del 2020 è la volta di Palermo su Dove, il magazine del Corriere della Sera dedicato ai viaggi. Una bellissima foto del capoluogo, scattata sui tetti della Cattedrale, arricchisce la copertina, con il titolo “Palermo, il mondo in città”. Non si tratta della prima occasione in cui le immagini della città diventano spunto per interessanti articoli, che ne approfondiscono tanti aspetti. Una conferma dell’attrattività che riesce ad esercitare e uno spunto per continuare a migliorare in tal senso.
“Dobbiamo imparare a convivere con il virus ancora per molto tempo – si legge nella presentazione del numero di “Dove” -. Questo il mantra che ci sentiamo ripetere. Ma trasformare l’emergenza in normalità ora è davvero una sfida sovrumana. È una riabilitazione lenta e necessaria, però, per riprenderci gli spazi, le emozioni e i pensieri che ci sono stati strappati in questi mesi. Abbiamo anche l’occasione di riflettere sulle direzioni sbagliate che stavamo percorrendo o di accelerare ciò che di buono stavamo costruendo. E siamo tutti coinvolti.
Su questi pensieri abbiamo disegnato il viaggio di Dove di ottobre. Partendo da Palermo, riprendendoci la festa del Giro d’Italia e scoprendo, passo dopo passo, una città caleidoscopio, crogiolo di energie creative raccontate dal bravo Antonio Oleari, giovane docente di italiano. Perché scoprire con lentezza un intero mondo dentro una città non è solo un titolo di una copertina, ma un modo diverso di viaggiare, se condotti per mano dalla passione della conoscenza”.