L’impegno è stato rispettato: la Via dei librai lascia temporaneamente la sua culla del Cassaro e affronta il mare aperto della città, delle periferie e della provincia. La prima tappa sarà nel prossimo fine settimana Mondello.
Spiega Giovanna Analdi, presidente dell’Associazione Cassaro Alto: “Abbiamo cercato di interpretare al meglio il tema dell’ultima edizione interconnessioni e snodi. Così abbiamo rivolto la nostra attenzione innanzitutto alle periferie. Ed è molto importante iniziare da Mondello che rappresenta durante l’estate un luogo di grande importanza per il commercio. È quindi un messaggio di unità con colleghi che svolgono questa attività di prossimità nella nostra borgata balneare. Non ci fermeremo sicuramente qui, ma andremo avanti anche con tappe al di fuori della città, convinti che la formula della Via dei librai è quella giusta per portare un prodotto culturale di vitale importanza come il libro a disposizione di tutti”.
E Giulio Pirrotta, Francesco Lombardo e Giuseppe Scuderi, del Comitato scientifico, aggiungono: “La via dei Librai da sette anni si identifica con una strada, un luogo geografico – via Vittorio Emanuele a Palermo, nel cuore della città storica. L’espressione, però, allo stesso tempo, si riferisce ad un sapere e ad un saper fare professionale e ad uno stile connotato culturalmente, che identifica coloro che, in mezzo tra l’autore e l’editore, da una parte, e i lettori, dall’altra, aiutano a coltivare la relazione tra gli attori della cultura della lettura, tra quelli che raccontano e quelli che leggono: il mestiere dei librai, appunto”.
Nicola Macaione, che rappresenta i librai, va oltre: “È una categoria professionale, quella dei librai, ma anche un profilo specifico del commercio di prossimità, di quella mediazione nel territorio che facilita e favorisce l’incontro tra i prodotti e i loro utilizzatori finali, i lettori. Il libraio conosce da dentro il mondo dei libri ed anche le tipologie dei lettori; ha imparato a riconoscere i tratti distintivi di un libro come quelli di un lettore, e sa dare suggerimenti utili, a richiesta. Per queste caratteristiche quella del libraio è una figura che può costituire davvero un riferimento per una comunità, che può diventare snodo di un sistema di relazioni ed interconnessioni – anche in piccolo – e che può favorire e rafforzare, tra l’altro, una modalità di approccio al mondo basata sulla conoscenza, sulla riflessione, sulla ricerca e sull’esplorazione, sull’ascolto e il confronto e sull’attenzione, che è la modalità che caratterizza l’attività della lettura”.
Appuntamento, quindi, per venerdì 22 e sabato 23 luglio nella piazza di Mondello. Il primo appuntamento de La Via dei Librai per Palermo avrà inizio la mattina alle 10 e poi si svolgerà nel pomeriggio con una serie di presentazioni alla quale parteciperanno gli autori ma anche con degli incontri in cui si affronterà il tema proposto in un libro che ha suscitato interesse e dibattiti. Nei prossimi giorni i dettagli dell’iniziativa con il calendario degli eventi e i nomi dei partecipanti tra i quali hanno già aderito Gian Mauro Costa, Sandra Rizza, Gery Palazzotto e Daniele Billitteri.