Devo andare a circa sette chilometri di distanza dove c'è un panificio sensibile, che tutti i giorni ci regala il pane per tutti noi.
Il tragitto è molto bello, salgo lungo in tornanti dell'Etna e ho negli occhi le varie montagne che compongono il vulcano più grande d'europa. Quando scendo, (da Nicolosi a Pedara) io mi muovo sempre con la moto, in alcuni punti con la visuale arrivo fino al mare di Catania, e vedo l'azzurro intenso del golfo.
Poco dopo vado a prendere anche l'acqua, con un bidone di 25 litri, stavolta per i solo abitanti di una casa.
Ogni giorno vado a prendere pane e acqua, sembra quasi che qualcuno mi stia guidando ad andare sempre all'essenziale delle cose.