Le panelle siciliane sono frittelle di farina di ceci. Si tratta di una delle specialità dello street food palermitano, che è possibile trovare in tantissime città della nostra isola. La ricetta è molto semplice e include pochi ingredienti: si preparano con farina di ceci, acqua, sale e l’eventuale aggiunta di prezzemolo.
Si mangiano da sole o in mezzo a panini con sesamo, rotondi e morbidi, spesso accompagnate con crocchè di patate alla menta (chiamate in siciliano “cazzilli”) o con altre specialità fritte in pastella.
Ricetta Panelle Siciliane
Ingredienti
- 500 grammi di farina di ceci
- 1,5 litri circa di acqua
- Sale
- Pepe
- un ciuffo di prezzemolo tritato (c’è anche chi preferisce il finocchietto)
- olio di semi per friggere
Procedimento
- Sciogliete all’interno di un tegame la farina di ceci alla quale avrete aggiunto dell’acqua, del sale e del pepe.
- Mi raccomando, prima di mettere su fuoco a fiamma bassa, assicuratevi che non ci siano grumi nel composto.
- Successivamente fate cuocere a fiamma dolce, prendendovi cura di mescolare continuamente con un cucchiaio di legno, per evitare che la farina si attacchi sul fondo della pentola.
- Continuate a mescolare e cuocere fino ad ottenere una crema piuttosto morbida ma allo stesso tempo compatta.
- Qualche istante prima di terminare la cottura, aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate.
- Non resta che freddare l’impasto, dandogli la forma che meglio preferite. C’è chi usa dei barattoli appositi. Io preferisco spalmare tutto su un ripiano di marmo bello pulito e far freddare.
- Tracciate con un coltello delle linee parallele e perpendicolari così da ottenere una scacchiera di panelle quadrate.
- Staccatele delicatamente dal ripiano e friggetele in abbondante olio bollente.
- Basteranno pochi minuti e acquisteranno una tonalità dorata.
- A fine frittura riponetele su carta assorbente e servitele perché possano essere mangiate ancora calde, meglio ancora se all’interno di un buon panino (come la mafalda).
Buon appetito!
Ricetta di Viola Dante
Foto di Roberto Falsone