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L’Italia è famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi mozzafiato vanta ben 25 parchi nazionali ufficiali. Preply ha identificato i migliori parchi nazionali da visitare in Italia, incrociando varie metriche come le recensioni su Google, il volume di ricerca, il numero di fotografie professionali e la quantità di post su Instagram. Ha anche esaminato quali parchi sono i più comunemente pronunciati male dai turisti.

In cima alla classifica c’è il Parco Nazionale di Pantelleria. L’isola è nota per i suoi paesaggi vulcanici e le sorgenti termali ed è molto popolare tra gli amanti della natura e i fotografi: conta ben 135.000 ricerche globali e oltre 298.000 hashtag su Instagram. Il punteggio di 4,7 delle recensioni su Google riflette la soddisfazione dei visitatori e le 1.009 foto condivise da professionisti su Shutterstock ritraggono il suo fascino fuori dai sentieri battuti.

Secondo posto per il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, situato nell’Appennino settentrionale d’Italia e istituito nel 2002, è noto per la sua straordinaria bellezza naturale, i diversi ecosistemi e il ricco patrimonio culturale. Nonostante un minor numero di immagini Shutterstock (675), ha il numero più alto di hashtag di Instagram (298.975), il che lo rende il parco nazionale più Instagrammabile d’Italia.

Terzo il Parco Nazionale del Pollino, che si estende tra Calabria e Basilicata, completa la top three. Ha 8.100 ricerche, 68.200 hashtag e 70.993 immagini Shutterstock che mostrano le sue aspre montagne e l’eccezionale fauna selvatica, come il lupo appenninico. Ha anche un’impressionante valutazione Google di 4,6.

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano è il più “instagrammabile

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano si classifica al primo posto con 298.975 hashtag su Instagram, a dimostrazione della popolarità dei suoi paesaggi mozzafiato che i visitatori possono ammirare attraverso l’ampio numero di sentieri.

Diversi villaggi storici, chiese e castelli sono sparsi in tutto il parco, riflettendo un mix di tradizioni locali e influenze storiche. Il Parco Nazionale di Pantelleria si classifica al secondo posto con 298.000 hashtag. Il parco è noto per i suoi paesaggi vulcanici visivamente sbalorditivi, le sorgenti termali e le viste panoramiche sulla costa. È una calamita per fotografi e amanti della natura in cerca di destinazioni uniche e remote.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è il più mal pronunciato d’Italia

Preply ha anche analizzato quante volte la pronuncia di ogni parco è stata ascoltata sul principale dizionario di pronuncia, Forvo, per scoprire quali sono quelle che i turisti hanno più difficoltà a pronunciare.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è in testa alla classifica con 81.000 ascolti. Il suo nome italiano può essere complicato per chi non è madrelingua a causa della difficile pronuncia di “Cinque” e della “r” in “Terre”. Data la sua fama mondiale per i colorati villaggi costieri e le scogliere frastagliate, non sorprende che le persone ne cerchino spesso la pronuncia corretta.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è al secondo posto con 11.000 ascolti. Nonostante sia uno dei parchi più noti d’Italia, dimora del raro orso bruno marsicano e di paesaggi diversi, la pronuncia di “Abruzzo” (con la sua doppia “z” e i suoni italiani distinti) può essere un ostacolo per molti.

Il Parco Nazionale del Vesuvio è al terzo posto, con 9.800 ascolti. Sebbene il Vesuvio, sede del Monte Vesuvio, sia riconosciuto a livello mondiale per la sua storia vulcanica, la sua pronuncia, in particolare la “V” dolce e l’intonazione italiana, causa abbastanza confusione da farlo rientrare tra i parchi pronunciati peggio. Foto: Depositphotos.com.

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