Il Time incorona Pantelleria
Pantelleria è uno dei posti più belli del mondo del 2023. A dirlo, è la prestigiosa rivista Time, che ha stilato anche quest’anno la sua annuale classifica che raccoglie le “50 destinazioni straordinarie da esplorare“. Un viaggio da un capo all’altro del Pianeta, che passa anche dalla Sicilia e da una delle sue mete più apprezzate.
Da Barcellona a Kyoto, dal Ruanda all’Egitto, passando attraverso Budapest, l’Australia e la California. Sono soltanto alcune delle località inserite nel suggestivo elenco del Time, dedicato ai “World’s Greatest Places 2023“. A tenere alti i colori della Sicilia, tra i posti più belli del mondo, ci pensa Pantelleria.
Per compilare questo elenco dei luoghi migliori da visitare quest’anno, TIME ha chiesto il parere della sua rete internazionale di corrispondenti e collaboratori. Il risultato è una classifica di 50 posti da Giza e Saqqara in Egitto, dove il Grand Egyptian Museum, a lungo rimandato, viene finalmente rinnovato e riaperto, a Digione, in Francia.
Alcune delle destinazioni stanno applicando pratiche di turismo più sostenibili per proteggere la loro bellezza naturale, altri stanno prosperando, crescendo e cambiando. Tutti hanno in comune un indiscutibile fascino, come la nostra Pantelleria.
Parlando di Pantelleria, il Time ne descrive il paesaggio verde e scolpito dalla lava nera in una costa mutevole. Ancora, ne decanta le bellezza, tra calde acque termali, Dammusi e coltivazioni di uva Zibibbo. La testata ricorda che oltre l’80% della sua superficie costituisce il Parco Nazionale dell’isoletta, inaugurato nel 2016.
Proprio il parco, si legge, “sta dolcemente trasformando Pantelleria da una destinazione balneare estiva a un idillio naturale tutto l’anno, dove la macchia mediterranea lascia il posto alle orchidee e ai corbezzoli e la calda nebbia si diffonde dai fianchi delle montagne“. Un paesaggio riconosciuto anche di Interesse Storico. Nel piccolo Museo Vulcanologico dell’isola è presente una mostra di reperti del Parco Archeologico di Sesi, luogo di sepoltura sin dall’età del bronzo.
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