Se ancora qualcuno avesse dubbi sul fatto che Pantelleria sia un’isola speciale, troverebbe tutte le conferme del caso sul magazine americano Travel+Leisure, che ha recentemente dedicato un ampio reportage al suo fascino irresistibile. Meta prediletta per l’estate, si caratterizza per l’anima vulcanica, un mare da favola e gli inconfondibili paesaggi con dammusi, muretti a secco e macchia mediterranea.
“Pantelleria è più di una semplice destinazione: è un’esperienza dove la bellezza primitiva della natura si fonde con le tradizioni millenarie dell’isola”, si legge su Travel+Leisure che, basandosi sui consigli degli isolani, ha tracciato una guida alle esperienze da non perdere sull’isola.
Tra le cose da fare assolutamente c’è una visita all’iconico Arco dell’Elefante: questa formazione rocciosa naturale, che ricorda la proboscide di un elefante immersa nel Mediterraneo, è l’ideale per nuotare, fare snorkeling e scattare foto da ogni angolazione. Altro incanto è il lago di Venere, vulcanico e ricco di minerali: una meraviglia che regala trattamenti spa naturali, grazie ai suoi fanghi curativi e alle acque termali. Tra le ulteriori esperienze da fare, ci sono quelle in una delle cantine dell’isola, soprattutto presenti nelle contrade di Bukkuram, Mueggen e Khamma, dove si possono gustare lo zibibbo secco e il passito. Rimanendo nell’ambito del gusto, bisogna assaggiare il bacio pantesco, delicata pasta fritta con un ripieno dolce a base di crema di ricotta.
Da un’eccellenza all’altra, Travel+Leisure consiglia una visita alla cantina Donnafugata che ospita al suo interno il Giardino Pantesco, donato nel 2008 al FAI: realizzato in pietra lavica murata a secco, questo giardino circolare protegge gli agrumi dai venti forti e dal clima arido, trattenendo l’umidità nel terreno. Il magazine consiglia inoltre di visitare Pantelleria scoprendone a poco a poco le varie contrade: farsi incantare da i tramonti di Scauri e immergersi nella cultura locale di Khamma. Foto: Depositphotos.com.