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Innovazione e cultura: la realtà aumentata per rilanciare i parchi archeologici siciliani

I parchi archeologici siciliani si preparano a un’importante rivoluzione tecnologica. La Regione Siciliana ha deciso di investire nella realtà aumentata (AR) per valorizzare il patrimonio culturale e attrarre più visitatori, anche fuori stagione.

La strategia prevede la creazione di un portale unico per i 14 parchi regionali, che consentirà di esplorare digitalmente i siti archeologici da qualsiasi luogo. L’obiettivo è far diventare la cultura e l’archeologia un volano per lo sviluppo economico e sociale dell’isola.

Come ha spiegato Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa. “Questo progetto potrebbe finalmente legittimare una maggiore attenzione e impegno finanziario,” ha dichiarato.

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L’iniziativa non solo mira a integrare i parchi, ma anche a offrire esperienze innovative attraverso l’applicazione della realtà aumentata in ogni sito archeologico, migliorando così l’accessibilità e l’attrattività dei parchi stessi.

Tecnologia e cultura: un binomio vincente

Grazie alla realtà aumentata applicata nel turismo culturale i visitatori potranno vivere esperienze interattive e immersive, esplorando siti archeologici arricchiti da informazioni digitali che non potrebbero essere percepite altrimenti.

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Per i Parchi Archeologici siciliani, l’adozione dell’AR significa offrire esperienze culturali uniche, che mescolano passato e presente.

Attraverso la visualizzazione digitale, gli utenti potranno “toccare con mano” il passato, ascoltando narrazioni interattive e osservando le reazioni virtuali degli antichi abitanti della Sicilia.

La tecnologia non solo facilita la conservazione e valorizzazione del patrimonio, ma migliora anche l’accesso e l’interazione con la storia.

L’obiettivo è creare un percorso integrato tra parchi e musei, per una visione innovativa e strategica, accrescere il turismo e valorizzare l’immenso tesoro culturale dell’isola.

Il progetto prevede anche la creazione di modelli digitali multimodali che utilizzano tecnologie AR e VR per offrire una varietà di esperienze ai visitatori.

Dal rilevamento dei gesti al rendering audio, i visitatori potranno immergersi completamente nella storia e nella cultura siciliana.

Foto da Depositphotos.com

Redazione