Sarà realizzato a Oliveri, in provincia di Messina, e sarà il parco all’aperto più grande della Sicilia. Stiamo parlando del Parco del Rais, un’opera che potrà diventare realtà grazie al finanziamento di poco più di 32mila euro, approvato dal governo regionale.
Nasce a Oliveri il Parco del Rais
Si chiamerà Parco del Rais e renderà omaggio alla tradizione della pesca e del tonno. Sorgerà a Oliveri, in provincia di Messina e si preannuncia già da adesso come il parco all’aperto più grande della Sicilia, a tema tonnare e mattanza. Prenderà vita grazie a un finanziamento di poco più di 32mila euro, approvato dal governo Musumeci.
Quest’opera, oltre a celebrare un’attività che in Sicilia ha origini antiche e radicate nella cultura dei territori, riqualificherà un’area degradata e inutilizzata in prossimità della costa tirrenica di Oliveri. Diventerà, così, un grande spazio aperto e fruibile dal pubblico.
L’antica tradizione della mattanza in Sicilia
Il progetto del Parco del Rais porta la firma di Massimo Paganini e Giovanni Bonasera ed curato da Giuseppe Stagnitta. Consisterà nella realizzazione di 4 grandi installazioni di ferro ancorate al terreno che riproducono i tonni in diverse posture, come se cercassero di sfuggire dalla rete delle mattanze di tonno rosso, rievocando l’antica pesca dei tonni. La pesca dei tonni non è mai stata vissuta nella nostra Isola come una semplice attività economica. É un’espressione di cultura, antica testimonianza del legame che, da sempre, c’è tra la Sicilia, i siciliani e il loro mare.
«È un progetto culturale e creativo con una funzione sociale, ovvero quella di riqualificare un’area degradata e inutilizzata e restituirla alla comunità, trasformandola in uno spazio fruibile, in cui ricordare l’antica e ormai scomparsa tradizione della mattanza a cui è legata la storia e il territorio di Oliveri – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Attraverso l’arte pubblica il Parco del Rais celebra le nostre tradizioni e la nostra identità».