Erica Collu, una 35enne della provincia di Cagliari, in Sardegna, è morta 10 giorni dopo aver partorito in casa il suo terzo figlio. Era attivista di un’associazione, la "Tenda Rossa Sardegna", che promuove il parto fisiologico e non medicalizzato a domicilio e che organizza incontri a tema "per onorare la ciclicità femminile e tutti i passaggi importanti della vita di una donna".
La donna ha iniziato a avere i primi dolori qualche giorno dopo il parto e poi sono diventati sempre più forti, tanto che la donna non era più in grado di nutrirsi. Quando è stata chiamata l’ambulanza, Erica era ormai molto grave e è morta poco dopo il ricovero in ospedale nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari.
Secondo i medici si tratterebbe di una setticemia. Il pm ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati, sollecitando però il medico legale a valutare quanto verificato dai sanitari dell’ospedale dopo il decesso. Gli investigatori stanno verificando se la donna è stata seguita da personale sanitario durante il parto che è avvenuto nella sua abitazione. Le cartelle cliniche sono già state visionare dal consulente inviato dal pm, ma al momento non sono stati disposti ulteriori esami che, in ogni caso, potrebbero essere decisi in seguito.
