Tara Tomlin, ventenne che vive a Livingston, New Jersey, ha partorito mentre era al lavoro, facendo poi qualcosa di scioccante. La ragazza, che lavora in un negozio, ha preso un sacchetto di plastica, ci ha messo dentro il neonato e l'ha gettato nella spazzatura.
Una vicenda agghiacciante, risalente a venerdì scorso. Un passante ha sentito il pianto del bimbo all'interno del bidone della spazzatura e ha subito allertato i soccorsi, ma ormai era troppo tardi. Per il piccolo non c'era più nulla da fare e, quando l'ambulanza è giunta sul posto, era già deceduto. L'autopsia sul corpicino del piccolo, eseguita all'ospedale di Albany, ha confermato che è morto per asfissia.
La ventenne è stata prima ricoverata in ospedale, poi arrestata con l'accusa di omicidio. Il suo legale ha chiesto una perizia psichiatrica ed ha parlato di "tragico incidente": "La mia cliente è sotto shock, piange in continuazione", ha detto l'avvocato.