La pasta con le sarde è un piatto tipico della cucina siciliana, che ha radici antiche e una storia interessante.
La leggenda vuole che la pasta con le sarde sia stata inventata durante la dominazione araba in Sicilia, quando gli Arabi portarono l’usanza di condire la pasta con frutta secca, spezie e frutti esotici. Il piatto sarebbe stato successivamente adattato alla cucina locale, con l’aggiunta di sarde, un pesce abbondante nella zona.
Tuttavia, la pasta con le sarde come la conosciamo oggi, con l’aggiunta di mollica di pane, uvetta, pinoli e finocchietto selvatico, sembra essere stata creata nel XVIII secolo dal cuoco palermitano Vincenzo Corrado. Corrado, in occasione di un pranzo offerto al re Ferdinando III di Borbone, creò il piatto usando gli ingredienti disponibili in loco e gli fu molto apprezzato dal sovrano.
Il piatto ha subito molte varianti nel corso del tempo, a seconda dei gusti e delle tradizioni locali. Ad esempio, alcune versioni prevedono l’aggiunta di pomodori, cipolle e alici, mentre altre utilizzano pangrattato invece di mollica di pane. Tuttavia, la versione più diffusa e apprezzata rimane quella originale, con le sarde, la mollica di pane, l’uvetta, i pinoli e il finocchietto selvatico.
Oggi la pasta con le sarde è diventata uno dei piatti simbolo della cucina siciliana, apprezzato in tutto il mondo per la sua ricchezza di sapori e la sua storia antica e affascinante.
Ingredienti:
Preparazione:
La pasta con le sarde è un piatto complesso e saporito, che richiede un po’ di tempo e attenzione nella preparazione, ma il risultato finale ripaga di ogni sforzo.
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