Ogni festività che si rispetti, in Sicilia, deve essere accompagnata da pietanze ricche e sostanziose. Il Carnevale non fa eccezione, anche in ragione del fatto che precede un periodo di ristrettezze alimentari, cioè la Quaresima. In concomitanza della celebre festa, si mangiano tanti dolci fritti, come le chiacchiere o le fraviole di ricotta, ma non solo. Anche la cucina “salata” fa la sua parte, proponendo alcuni piatti carichi di ogni ben di Dio. La pasta di Cannaluvari rispecchia a pieno ciò che abbiamo appena detto.
Si tratta di un primo che viene condito con un sugo di carne corposo e i piselli. Non è certo un piatto leggero, ma poco conta: l’importante è che sia buono – ed effettivamente lo è. Nella nostra Isola sono tante le preparazioni di pasta ispirate al Carnevale. Molto celebre nel Catanese, ad esempio, è la “pasta che cincu pittusa“, mentre in altre parti della Sicilia si preparano i maccarruna cu’ sucu ‘nta maidda, serviti dentro un tipico recipiente di legno (che si usa anche per fare il pane). Il Carnevale è la festa degli eccessi, a cominciare da quelli in cucina!
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito!
Foto e ricetta di Cinzia Di Stefano