Ricette e Prodotti

Voglia di un primo originale? Prova la Pasta alla Sferracavallo: la ricetta

Avete mai sentito parlare della Pasta alla Sferracavallo? Viene chiamata anche Mari e Monti alla Palermitana e, come si può facilmente intuire, prende il nome dalla borgata marinara di Sferracavallo, che si trova proprio a due passi da Palermo. La ricetta ha avuto origine negli anni Ottanta ed è stata a lungo molto popolare nei ristoranti della zona. Oggi i gusti sono cambiati, quindi non è più altrettanto in auge ma, visto il revival di quella decade, è interessante scoprirla o riscoprirla.

Esistono davvero molte versioni di pasta “mare e monti” e siamo certi del fatto che ogni regione abbia la sua preferita. Anche delle Pasta alla Sferracavallo, probabilmente, esistono alcune varianti e, partendo da una preparazione di base, si può sicuramente giocare su questo tema, arricchendola o togliendo qualcosa.

Nato come borgo di pescatori, Sferracavallo è cresciuto nel tempo, diventando anche molto apprezzato per i suoi ristoranti di pesce e per le proposte gastronomiche. È l’ideale se si vuole trascorrere una giornata al mare: in estate, si può scegliere una delle spiagge e poi gustare un pranzo con una bella vista, mentre in tutte le altre stagioni ci si può anche semplicemente rilassare godendo di un po’ di aria buona, deliziando anche il proprio palato.

Leggi anche

Oscar Farinetti: “Voglio aprire un pastificio in Sicilia e raccontare al mondo dove è nata la pasta”

Per preparare questo piatto, in pieno stile anni Ottanta, si utilizzano le pennette lisce e sottili, un formato che si presta bene ad accogliere il condimento. Si realizza un sughetto di pesce (bisque) che esalta i doni del mare e diventa particolare quando incontra il finocchietto selvatico. Ecco come realizzare la Pasta alla Sferracavallo, passo dopo passo.

Come fare la Pasta alla Sferracavallo

Ingredienti per 4 persone:

Leggi anche

Migliori piatti di pasta da mangiare in Italia, il New York Times incorona due specialità siciliane

  • Penne lisce, 500 g
  • Calamari freschi, 1 kg
  • Gamberi freschi, 800 g
  • Finocchietto selvatico, 1 mazzetto
  • Cipolla bianca, 2
  • Aglio, 1 spicchio
  • Vino bianco secco, 1 bicchiere
  • Panna, 200 ml
  • Sale
  • Pepe
  • Olio extravergine d’oliva
  • Carota, 1
  • Pomodoro, 1

Procedimento

  1. Per fare le Pennette alla Sferracavallo, si comincia dalla bisque.
  2. Fate soffrigere in una pentola la carota, 1 cipolla e un pomodoro, con i gambi dei finocchietti.
  3. Unite i gusci e le teste dei gamberi, quindi sfumate con vino bianco.
  4. Aggiungete acqua e fate sobbollire per circa 30 minuti, quindi filtrate e mettete da parte.
  5. Dedicatevi al condimento.
  6. Fate soffriggere in padella l’aglio e la cipolla tritata.
  7. Unite i calamari tagliati a rondelle e fate cuocere per qualche minuto.
  8. Aggiungete i gamberi sgusciati e sfumate con bino bianco.
  9. Versate la bisque che avete filtrato e lasciate andare a fuoco lento per 10 minuti.
  10. Aggiungete anche la panna e il finocchietto tritato e mescolate bene.
  11. Cuocete per altri 5 minuti e aggiustate di sale e di pepe.
  12. Mettete a cuocere la pasta al dente, scolate e condite. Fate amalgamare i sapori e servite il piatto ben caldo.

Buon appetito! Foto Depositphotos.com.

Redazione