Giro di vite contro chi parla al telefonino mentre guida. Il governo accelera e il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha annunciato la linea dura, nel corso di un incontro tenutosi nello scorso fine settimana: «A chi fa uso durante la guida di telefoni cellulari, smartphone o apparecchi simili applicare sanzioni più severe, fino a prevedere la sospensione della patente di guida per un periodo determinato». Con un decreto a maggio, dunque, potrebbe arrivare la sospensione della patente da uno a tre mesi già alla prima violazione.
Si parla, secondo quanto riportato da AdnKronos, di un inasprimento delle multe e delle sanzioni: oggi l'ammenda varia dai 160 ai 646 euro (solo 112 se si paga entro 5 giorni) più la decurtazione di 5 punti dalla patente. Allo studio del governo, inoltre, c'è la modifica delle norme che regolano la circolazione dei veicoli stranieri: targhe e contrassegno di immatricolazione ben leggibili, chi non rispetta le disposizioni delle convenzioni internazionali cui l'Italia ha aderito può essere soggetto a interdizione all'accesso al territorio nazionale, aumento sanzioni amministrative.