Sebbene sia stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002 e sebbene si trovi a soli 20 minuti da Siracusa e a 30 minuti da Noto, Palazzolo Acreide è uno di quei luoghi non ancora raggiunti dal turismo di massa, che conserva intatte tutte le sue tradizioni e che merita assolutamente di essere visitato.
Tra i tanti motivi per i quali i turisti si recano a Palazzolo Acreide c’è, sicuramente il buon cibo. In passato le trenta taverne in cui si mangiava e beveva oggi si sono trasformate in ristoranti gourmet che rivisitano le antiche tradizioni gastronomiche con un tocco speciale. Salsiccia, verdura, sugo di maiale, gelatina di maiale sono alcune delle specialità locali che oggi è possibile continuare a gustare ad ogni angolo di questo ridente paesino della Sicilia orientale.
La città ha origini greche, fu fondata da coloni corinzi nel 664 a.C. con il nome di Akrai, settant’anni prima della fondazione di Siracusa. I resti di questa epoca sono ancora visibili nell’area archeologica dove si possono ammirare il Teatro Greco, definito teatro del cielo, dal quale si può godere di una splendida vista sulla valle dell’Anapo; il Bouleuterion, luogo di riunione del senato; le Latomie ed il Tempio di Afrodite. L’antica città è stata rinvenuta dopo gli scavi di Gabriele Judica che grazie ad una serie di indagini effettuate a proprie spese, riesce a mettere insieme un imponente numero di materiali che custodisce nella propria abitazione privata. Oggi queste reperti sono esposti nell’omonimo museo archeologico.
Il modo migliore per conoscere ed apprezzare Palazzolo Acreide è senza dubbio quello di incamminarsi lungo le vie del suo centro storico e lasciarsi trasportare dall’atmosfera suggestiva delle strade a volte larghe e frequentate da gente, altre volte strette e quasi deserte, a volte in salita, altre volte in discesa… Impossibile non notare quanto lo stile barocco, che qui trova il suo massimo splendore, sia presente in questa città. Questa scelta stilistica, indubbiamente molto azzeccata, in realtà trae origini da un evento tragico avvenuto nel 1693, ovvero un terribile terremoto che ha di fatto raso al suolo molte città della Val di Noto. I palazzi e le chiese che furono ricostruiti dopo il terremoto, rispecchiano tutti lo stile architettonico del periodo, ovvero il tardo barocco.
La città di Palazzolo Acreide è molto legata alle tradizioni antiche, soprattutto di tipo religioso. Gli appuntamenti più importanti sono la Festa di S. Sebastiano, il 10 agosto, e la Festa di S. Paolo, il 29 giugno. In entrambe le occasioni le due chiese più importanti del paese diventano palcoscenico di una manifestazione molto sentita, con una cornice di pubblico e di folklore impressionante. Alle 13,00 in punto avviene la “sciuta” (uscita del santo dalla chiesa) accolto da migliaia di “nsareddi” (striscette di carta multicolori ) e dalle urla festanti dei fedeli. La statua del santo viene portata a spalla nuda dagli uomini mentre le donne seguono la processione camminando a piedi scalzi. Inoltre i bambini neonati vengono spogliati e12 sollevati al cielo in segno di dono al santo.