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La Pescheria di Catania è un mercato storico molto noto, tappa irrinunciabile per chiunque visiti il capoluogo etneo. La sua atmosfera, i suoi colori e i suoi odori riescono a trasportare in epoche lontane, richiamando i suq arabi.

Il mercato è sempre affollato e animato da un vocio incessante (la vuciata): i venditori creano un sottofondo che si integra perfettamente con il contesto circostante. Le atmosfere sono quelle dei mercati storici siciliani e richiamano quelle della Vucciria di Palermo.

I banchi del pesce si trovano, dall’inizio dell’Ottocento, in un tunnel, scavato nel Cinquecento, sotto il Palazzo del Seminario dei Chierici e le mura di Carlo V, proprio di fronte gli Archi della Marina. Un tempo erano immersi nelle acque del sottostante porticciolo di pescatori, oggi riempito e trasformato in verde pubblico.

In generale, comunque, vi si trovano tanti generi alimentari diversi.

La Pescheria, chiamata dal catanesi “a piscaria” è un luogo indubbiamente affascinante, avvolto da quella magia che solo i migliori mercati storici sanno avere. Il tempo, a tratti, sembra essersi fermato, incastonato tra i banchi di pesce fresco, i colori e i dettagli.

Non è un mercato molto grande, vi sono tre spazi confinanti: il è al coperto (il tunnel di fronte gli Archi della Marina), il secondo si trova in piazza Pardo ed è circondato da trattorie, mentre il terzo, in piazza Alonzo di Benedetto, è proprio sotto l’imponente piazza Duomo.

Se avete in programma una vacanza o una gita a Catania, vi consigliamo di inserire la Pescheria tra le vostre tappe. Lasciatevi trasportare dai suoi colori, dalla maestria dei venditori, dalle atmosfere tipiche. Fermatevi a comprare qualcosa, facendovi consigliare, godetevi un’autentica esperienza siciliana. Quel che è certo è che non rimarrete delusi.

Foto Stefano Mortellaro – Attribution-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-ND 2.0)

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