La Procura di Gela ha aperto un’inchiesta sullo sversamento di idrocarburi avvenuto stamani nel fiume di Gela. I reati ipotizzati sono disastro colposo, inquinamento delle acque e dei terreni circostanti, emissioni nocive. La fuoriuscita di 25 metri cubi di materiale, per cause in corso di accertamento è avvenuta dall’impianto Topping, all’inizio del processo produttivo della raffineria, che è stato posto sotto sequestro. Sul posto mezzi antinquinamento e una motovedetta della capitaneria di porto per circoscrivere la sostanza inquinante, che ha interessato solo 500 metri circa di mare antistante alla foce del fiume. Adesso la Procura dovra’ valutare eventuali responsabilita’.
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