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Il nostro viaggio alla scoperta della Sicilia ci porta oggi a Piazza Armerina, una famosissima località in provincia di Enna. A renderla nota in tutto il mondo è la splendida Villa Romana del Casale, edificio di grande valore storico e artistico, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997.

Il territorio di Piazza Armerina sorge sui Monti Erei meridionali. La città ha un impianto medievale, con un prezioso centro storico barocco e normanno. Già definita “urbs opulentissima”, è nota come “città dei mosaici”.

Storia di Piazza Armerina

Le origini di Piazza Armerina sono molto antiche. Dai ritrovamenti numismatici presenti sul Monte Navone non lontano dall’abitato si può presumere che qui esistesse un abitato di età greca, forse una sub-colonia di Gela e più precisamente la Hybla Geleatis di cui fa menzione Tucidide in seguito chiamata Stiela.

Sulla storia poi di Piazza dove è attualmente ubicata si sa con certezza solo dalla dominazione normanna in poi, in riferimento alla ricostruzione della città nel 1163 ad opera di Guglielmo II. Per il periodo precedente alla fondazione diverse sono le ipotesi.

Alcuni autori del Seicento favoleggiarono di un villaggio chiamato Plutia di origine romana, ma nessuna fonte classica ha mai riportato tale località. Tuttavia secondo fonti musulmane riportate da Michele Amari nella sua “Storia dei Musulmani di Sicilia”, esisteva una città che gli arabofoni pronunciavano Iblâtasa o Iblâtana. La città islamica venne ribattezzata Placia o Platsa dai Normanni.

Cosa vedere a Piazza Armerina

Attrazione principale è, naturalmente, la Villa Romana del Casale. Qui si trovano splendidi pavimenti in mosaico, per una superficie di 3500 metri quadrati, in 60stanze. alcuni dei mosaici sono molto famosi, come quello che ritrae alcune fanciulle in un’antica versione del bikini.

Molto interessante è anche la Villa delle Meraviglie, che custodisce un museo privato. La struttura è del Settecento e raccoglie la collezione della famiglia Cammarata. Nella parte piùà alta della città sorge la Cattedrale, un grandissimo edificio, che ha richiesto più di un secolo per la sua realizzazione. Ancora, si può ammirare il Palazzo Trigona della Floresta, eretto sotto il regno di re Martino I. Sul versante meridionale della città c’è il Castello Aragonese, risalente al XIV secolo. Sempre nello stesso secolo la città si arricchì della chiesa di San Rocco, conosciuta come Fundrò. Imperdibile, poi, la Fondana dei Canali, risalente al XIX secolo.

Nel mese di agosto si svolte l’evento più importante di Piazza Armerina: il Palio dei Normanni, appuntamento sportivo di antica origine.

Foto di Francesco Corsello

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