Dal 1° marzo 2022 a Piazza Armerina parte il biglietto cumulativo. Con un unico ticket si potranno visitare la Villa Romana del Casale, l’area archeologica di Morgantina, il Museo di Aidone e il Museo di Palazzo Trigona. Un’ottima occasione per scoprire un territorio ricco di storia e di meraviglie della Sicilia.
La cittadina di Piazza Armerina è di nuovo sotto i riflettori, a breve distanza dall’annuncio dell’iniziativa delle Case a 1 euro. Stavolta si tratta dei siti archeologici e culturali del suo territorio, veri e propri gioielli del territorio siciliano.
È entrato in vigore da martedì 1 marzo 2022 il biglietto unico cumulativo che consente la visita di 4 siti molto importanti, la cui fama va ben oltre i confini della Sicilia. Si tratta del Museo di Palazzo Trigona (Museo del territorio e della Città di piazza Armerina), della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, dell’area Archeologica di Morgantina e del Museo Archeologico di Aidone.
Il nuovo biglietto unico è disponibile in due pezzature. Vediamo subito quali sono, cosa consentono di visitare e quanto costano.
La prima opzione ha un costo di 13 euro (ridotto 6,50 euro) e permette di ammirare la Villa Romana del Casale e Palazzo Trigona. Con la seconda opzione, invece, il costo è di 16 euro (ridotto 8 euro), ma si possono visitare tutte e 4 i siti culturali, quindi oltre alla Villa e Palazzo Trigona, anche l’area archeologica di Morgantina e il museo di Aidone.
Il biglietto potrà essere acquistato presso qualsiasi sito e avrà la durata di 3 giorni, quindi consente anche di effettuare le visite in più di una giornata. Un’ottima occasione per conoscere meglio alcuni dei luoghi più interessanti e particolari della provincia di Enna.
L’istituzione del biglietto unico è una iniziativa nata su proposta dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà. Un modo per permettere a quanti più visitatori di poter ammirare, insieme alla Villa Romana del Casale, anche il Palazzo Trigona di Piazza Armerina, il Museo archeologico di Aidone e l’area archeologica di Morgantina.
Rientra in una strategia di valorizzazione del territorio della provincia di Enna. Foto: John McLinden – Licenza.