Si difende Piero Messina, il giornalista chiamato in causa da Crocetta il quale, nell'intervista concessa a Il Fatto Quotidiano, ha ricordato un particolare: fu lui a licenziarlo dall'ufficio stampa della Regione tre anni fa. Piero Messina, uno dei due autori dell'articolo dell'Espresso che ha scatenato la bufera delle presunte minacce di Matteo Tutino a Lucia Borsellino, argomenta così:
Quello che dice Crocetta è vero, mi ha licenziato tre anni fa dall'ufficio stampa della Regione. Ma questa vicenda non ha nulla a che fare con l'articolo che ho scritto. Si tratta di due vicende che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. Io faccio il giornalista, cerco solo di raccontare le vicende di cui vengo a conoscenza.
Non ho alcuna acredine nei confronti del Presidente della Regione che ho sempre rispettato per il suo ruolo e le sue funzioni – assicura Piero Messina – Io faccio semplicemente il mio mestiere di giornalista e non credo che mi si possa contestare il fatto di volere continuare a svolgere la mia professione.