Pippo Baudo sta bene. Il mitico conduttore siciliano ha rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute, attraverso una telefonata alla redazione de Il Messaggero. I tanti fan del “Superpippo” nazionale si erano preoccupati, dopo alcune dichiarazioni dell’amico e collaboratore Pippo Balistreri.
Pippo Baudo: “Sto bene”
Attraverso il telefono della sua assistente, Dina Minna, il presentatore non lascia alcun dubbio: “Il mio nome è Pippo Baudo e sto bene”, afferma. Un messaggio che fuga ogni dubbio. Nella giornata di sabato 18 febbraio era sorta una grande preoccupazione, dopo quanto raccontato da Pippo Balistreri a Italia Sì, la trasmissione di Marco Liorni.
Balistreri, storico direttore di palco del Festival di Sanremo che ha lavorato in tante occasioni con Baudo (e che è anche suo amico), ha detto in tv: “Ho fatto almeno dieci edizioni con lui. Sono successe tante cose, anche degli imprevisti. Ricordo ancora quando è salito sul palco cavallo pazzo, ma di cose ne sono successe. Ho le lacrime perché Pippo sta male, credo“. Immediato il tam tam mediatico. Marco Liorni ha inviato “un abbraccio fortissimo” al conduttore.
Ne è derivata una giusta preoccupazione per le condizioni di salute di Baudo ma, a fare chiarezza, ci ha pensato proprio il diretto interessato. Il conduttore, 86 anni, ha risposto alla redazione de Il Messaggero, spiegando: “Non capisco proprio perché siano circolate queste notizie, ma state tranquilli. Il miglior modo per rassicurare tutti è farlo di persona, far sentire la mia voce e augurare a tutti un buon pomeriggio”.
Il quotidiano racconta anche che, dopo questa dichiarazione, l’intera redazione ha replicato con un lungo applauso, sempre in “diretta telefonica”. L’assistente del presentatore ha precisato che erano appena stati a pranzo fuori e che, subito dopo, Baudo sarebbe andato a fare un riposino pomeridiano.
Nelle ultime settimane, anche sulla base dell’assenza mediatica del conduttore siciliano, molti avevano temuto che potesse non stare bene. Adesso, però, è stato proprio lui a rassicurare il pubblico e gli addetti ai lavori, con l’inconfondibile verve che lo contraddistingue da sempre.
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