Pippo Baudo ricorda Silvio Berlusconi, morto oggi 12 giugno a Milano, all’età di 86 anni. Le parole del conduttore, che vanta una lunga carriera nel mondo della tv: “I figli sapranno custodirne l’eredità“.
Non poteva mancare anche un ricordo del re della televisione italiana, che si aggiunge a quelli di personalità della politica e del mondo dello spettacolo italiano. Secondo Pippo Baudo, Berlusconi è stato “un grande corteggiatore nel senso che quando voleva una cosa la otteneva perché si impegnava moltissimo. E così ha fatto: ha pensato di fare la televisione, ha pensato di fare un’anti Rai. Tutti lo prendevano per pazzo ma lui la fece e ci riuscì”.
Baudo, parlando con l’AdnKronos, ricorda con queste parole Silvio Berlusconi, morto oggi a Milano all’età di 86 anni. Il conduttore siciliano racconta che Berlusconi elargiva dei “cachet superiori di dieci volte rispetto a quelli che dava la Rai. Questo stordì tutti noi”. Il primo a cedere alle lusinghe del Cavaliere “fu Mike Bongiorno”, afferma Pippo Baudo che, nella televisione di Berlusconi ricoprì l’incarico “di direttore artistico di Canale 5”.
Per quanto riguarda il profilo umano, il conduttore (che ha da poco compiuto 87 anni) conserva un “un ricordo bellissimo. Era un uomo affascinante, divertente, spiritoso, mai noioso, è stato veramente un uomo eccezionale”. “Politicamente non la pensavo come lui, però bisogna dire che ha creato Forza Italia che è diventato un grande partito”. L’eredità che Berlusconi lascia, spiega in ultimo Baudo, è “pesante ma sia Marina sia Piersilvio sono figli molto intelligenti. Penso che sapranno custodire questo scrigno che ha lasciato loro il padre”.