Tra Pippo Baudo e la televisione è vero amore. Il conduttore siciliano è stato intervistato a Pierluigi Diaco su Rai 1 e ha parlato del suo rapporto con le telecamere. “Se non mi emozionasse, sarebbe tutto finito. L’emozione si trasmette attraverso la telecamera, la gente la percepisce a casa. Quindi io ogni volta che appaio in televisione, guardo la telecamera e quando si accende la lucetta rossa, io provo dei sentimenti”, ha detto Baudo.
“Vado molto al cinema, seguo sia il cinema italiano sia straniero – ha aggiunto -. Devo dire che mi interesso molto. Leggo, ovviamente, tutti i giorni, sono informatissimo; i giornali per me sono un patrimonio del quale non posso fare a meno. Giornali cartacei, mi raccomando! La gioia di sentire l’odore della carta, sfogliare, leggere le notizie. Non puoi essere fuori dal mondo se non sei informato”.
Adesso è indubbiamente meno presente in tv, ma ha spiegato di non sentirsi in pensione. È, anzi, sempre pronto a tornare davanti la telecamera. “Ci penso ci penso, certo, la voglia di stare sempre nell’arena c’è! Caro Diaco, quando uno nasce torero, deve fare il torero per tutta la vita, non c’è niente da fare!”.
La tv gli manca : “Purtroppo manca tanto. Non vorrei fare il critico in poltrona, però, il servizio pubblico Rai non deve essere una serie di programmi che assomigliano alla televisione commerciale. La televisione commerciale, con tutto il rispetto che ho, è una cosa, la Rai è servizio pubblico, quindi alto, livello alto, alto”.