«C’è la disponibilità del corpo Forestale, quindi agenti in divisa lavoreranno assieme alle altre forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura, per una presenza H24 che valga da deterrenza e da protezione». Queste le parole dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, in merito alla tutela della Scala dei Turchi di Realmonte (Agrigento). La Scala dei Turchi è uno dei gioielli del litorale agrigentino, la cui fama supera di gran lunga i confini della Sicilia.
«Abbiamo stabilito che il dipartimento Beni culturali si occuperà della realizzazione della cartellonistica – ha aggiunto Cordaro – per avvertire i cittadini sullo stato della Scala dei Turchi. Abbiamo, infine, deciso che sarà compito della Protezione civile quello di realizzare un sistema di recinzione laddove realizzabile e altrove un sistema di telecamere di sorveglianza che diano un segnale preciso di controllo».
La Scala dei Turchi, nei giorni scorsi, è stata sottoposta ad un provvedimento di sequestro preventivo e urgente. «Il dipartimento Ambiente, insieme alla Capitaneria di porto, stabilirà quale parte è del Demanio marittimo e quale invece è di pertinenza del Demanio del dipartimento Finanze della Regione – ha detto l’assessore Cordaro -.
Fatto questo, ci riuniremo per progettare e realizzare la fase 2 che è quella della definitiva fruizione della Scala dei Turchi partendo da un presupposto: contemperare il diritto alla tutela di questo straordinario patrimonio ambientale con il diritto dei cittadini e dei turisti di poterla visitare e apprezzare. Stiamo facendo di tutto per salvare la stagione estiva».
«Va ripensata la fruizione della Scala dei Turchi, anche perché è stato dimostrato che, per cause naturali, quel sito presenta una certa fragilità e per cui espone i visitatori a rischi. Secondo me, il futuro deve prevedere un progetto serio di gestione, una fruizione controllata, ma dopo uno studio accurato dell’intera falesia e dopo aver eliminato i pericoli che ci sono» ha aggiunto il sindaco di Realmonte Lillo Zicari.
Foto di Gianni Grimaldi