Successo per l’evento organizzato da ‘Ted Formazione’ durante l’ultimo fine settimana di gennaio che ha visto la preparazione live della regina dei lievitati made in Sicily, nelle piazze di due comuni palermitani, Monreale e Carini. Scopriamo, di seguito, com’è andata e le prossime iniziative.
Successo per le prime due tappe di “Pizza in piazza”
“Pizza in piazza” è stata la ghiotta occasione per vedere le maestranze siciliane cimentarsi nella difficile ‘arte bianca’ in uno spettacolo tutto gustare con gli occhi prima ancora che con il palato. L’idea è nata dalla consapevolezza dell’alto livello qualitativo raggiunto dai maestri pizzaioli siciliani e dal desiderio di riconoscerla e omaggiarla con un evento che ne esaltasse gli impasti realizzati con farine locali e gli ingredienti rigorosamente ‘made in Sicily.
Lo show dei maestri pizzaioli siciliani dedicato alla regina dei lievitati
La pizza made in Sicily, realizzata dai giovani studenti di TED formazione con la supervisione dei maestri Alex Sampino e Pino Vitrano, è stata anche l’occasione di assistere in diretta alla preparazione di pizze con impasti di diversa maturazione lavorati con grande abilità dalle maestranze locali. Un vero show che ha visto protagonisti ì giovani allievi che hanno dispensato al pubblico presente tecniche e consigli utili per realizzare la pizza ‘fai-da-te’.
Le aziende che hanno sostenuto l’iniziativa
Le pizze sono state realizzate con farine prodotte con le più moderne tecniche di molitura dall’azienda Molitoria San Paolo di Siracusa. Il condimento è stato preparato con una pregiatissima salsa di datterino realizzata con pomodori maturati alle falde del lago di Piana degli Albanesi della ditta Barresi. La mozzarella utilizzata è stata fornita dal Caseificio Galati di Giardinello mentre la Salumeria Bilello di Camporeale, la cui mortadella ha ottenuto la medaglia d’argento al concorso nazionale tenutosi a Modena, nell’ambito di Imeat, ha fornito ì salumi. L’olio extravergine di Oliva di Nocellara del Belice, utilizzato rigorosamente a crudo, è stato, invece, fornito dalla Cooperativa Sicily Food Belice Valley, costituita da trenta produttori che raccoglie le eccellenze di questa pregiatissima cultivar siciliana. Le pizze sono state accompagnate dalla birra Semedorato prodotta a Caltanissetta con orzo siciliano.
Un solo impasto, diverse maturazioni (dalle 24 alle 72 ore)
“ Sono state preparate pizze provenienti da un unico impasto che è stato fatto maturare con tempi diversi, dalle 24 ore alle 72 ore, per comprendere la differenza del risultato che deriva anche dall’elevata qualità della farina utilizzata” hanno raccontato i maestri pizzaioli Alex Sampino e Pino Vitrano, direttori del progetto.
“Vogliamo dare voce a chi racconta la Sicilia con il proprio lavoro”
“Abbiamo dimostrato di essere un collante di cooperazione e condivisione tra imprese produttive, trasformatori, operatori della formazione. Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – dare una voce unica al grande racconto della sicilia attraverso chi produce, la tutela e la ama”.
“I nostri allievi sono pronti per affrontare il mondo del lavoro”
“Pizza in Piazza è stato un primo esperimento riuscitissimo di collaborazione tra formazione ed impresa. Presto i nostri ragazzi andranno in visita presso le aziende. La ristorazione è il racconto del territorio e per esperire al meglio questo compito crediamo essenziale un rapporto costante e diretto con le imprese produttive” ha commentato e concluso Tony Marfia, direttore di TED formazione.