Entra in vigore da sabato 3 luglio 2021 la Direttiva europea Sup (Single Use Plastic), che mette al bando gli articoli usa e getta trovati più frequentemente sulle spiagge e nei mari. Addio, dunque, a cannucce, cotton fioc, piatti e posate, palette da cocktail, bastoncini dei palloncini, nonché contenitori per alimenti e bevande in polistirolo. Dal 3 luglio questi oggetti in plastica monouso potranno essere venduti soltanto per esaurire le scorte. Finite quelle, saranno ufficialmente vietati. Conosciamo meglio i dettagli.
L’approvazione della direttiva Sup risale al 2019. L’Italia l’ha recepita quest’anno, con una legge nazionale. Esiste un contenzioso fra l’Italia e la Commissione Europea sulla direttiva e sulle linee guida per la sua applicazione, approvate a fine maggio. Il governo italiano e Confindustria contestano due aspetti. In primo luogo il fatto di avere inserito fra gli oggetti in plastica monouso da bandire anche quelli in plastica compostabile (questi ultimi spariscono rapidamente nell’ambiente). In secondo luogo, avere ampliato con le linee guida di maggio il campo dei prodotti vietati. Sono stati inclusi anche gli imballaggi in carta plastificata, con un contenuto di polimero inferiore al 10%. Plastica compostabile e carta plastificata sono due settori nei quali l’industria italiana è molto forte. Il contenzioso, comunque, è in fase di risoluzione: ecco come.
Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, in un colloquio con il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha dato ragione all’Italia. Si è impegnato a riesaminare le norme per modificarle. L’esclusione della carta plastificata dagli imballaggi banditi dovrebbe essere inserita a breve nelle linee guida, prima del 3 luglio. Per quanto riguarda la plastica compostabile, la Commissione si è impegnata a tenerne conto nella prima revisione delle linee guida. Photo by Brian Yurasits on Unsplash.