L’Associazione Babel, la Compagnia Franco Scaldati, Teatro Metropopolare e Lumpen annunciano l’avvio del progetto “Il Poeta ha inventato i nomi” dedicato al grande drammaturgo e poeta palermitano nel decennale della sua scomparsa.
Il progetto vincitore di un bando del ministero della Cultura
Il progetto è risultato tra i 26 progetti vincitori su tutto il territorio nazionale degli oltre 200 candidati all’annuale bando per i Progetti Speciali del Ministero della Cultura, che lo ha approvato riconoscendone l’alto valore artistico e culturale, quale unico progetto a Palermo per il 2023 (in Sicilia, solo un altro progetto approvato a Ragusa presso il Teatro Donnafugata).
Direzione artistica di Melino Imparato
La direzione artistica de “Il Poeta ha inventato i nomi” é affidata a Melino Imparato per la Compagnia Franco Scaldati e gode della curatela di Giuseppe Provinzano (Babel, capofila del progetto ed ente gestore dello Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa) coinvolgendo nell’ideazione anche la regista Livia Gionfrida della Compagnia Teatro Metropopolare di Prato e l’Associazione Lumpen diretta da Franco Maresco.
Fitta rete di partner nazionali e internazionali
Una fitta rete di partner nazionali ed internazionali ha infatti ramificato le sue collaborazioni in fase di ideazione con l’Università La Sapienza di Roma, la Rete Latitudini, il Teatro Biondo di Palermo, l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, il Teatro Biblioteca Quarticciolo, la Fondazione Cini di Venezia, la Casa Editrice Marsilio e il Centro Studi Sinibald (ESP).
Dare il giusto merito al Poeta di Palermo
Collaborazioni che non termineranno di allungare il proprio elenco laddove l’intento é quello di unire nel nome di Franco Scaldati: artisti noti e meno noti, che lo hanno conosciuto o meno, che vi hanno collaborato o che hanno affrontato la sua opera, differenti generazioni e provenienze, fino agli enti pubblici locali, con i quali sono già in corso le doverose interlocuzioni per dare il giusto merito al Poeta di Palermo.
Il via al progetto l’1 giugno 2023, gli obiettivi
Il progetto “Il Poeta ha inventato i nomi” avrà il suo avvio ufficiale l’1 giugno 2023, giorno dell’anniversario della morte di Franco Scaldati con un evento speciale e si dipanerà per tutto l’anno. Obiettivo del progetto non é dunque solo quello di celebrare la memoria del grande autore ma puntare a diffonderne le opere anche nelle nuove generazioni, riconoscendosi nello stesso metodo di lavoro di Scaldati, sostenendo la ricerca teatrale attorno alla sua opera, attraverso laboratori e focus di approfondimento, eventi speciali, performance site specific e una sezione audiovisiva che prevede una mostra di fotografia multimediale e una rassegna cinematografica. Per accendere l’interesse su uno degli autori più importanti del nostro Paese, a partire dalla città di Palermo fino ad abbracciare diverse realtà della scena nazionale e internazionale per scagliare la sua opera nel futuro attraverso la conoscenza dei suoi testi editi e inediti.
La pubblicazione di 8 volumi di Scaldati
Su questa scia, sostiene il progetto anche la pubblicazione già in corso dal 2022, di 8 volumi dell’Opera Omnia di Franco Scaldati, edita dalla Casa Editrice Marsilio con la curatela di Valentina Valentini, del giornalista Roberto Giambrone e della giornalista Viviana Raciti. Durante l’anno i volumi verranno presentati su tutto il territorio nazionale accompagnati da momenti performativi e di approfondimento, seminari con esperti e critici teatrali.
Il progetto anche in Spagna
Il progetto inoltre varcherà i confini nazionali per giungere in Spagna, a Torredembarra, cittadina della Cataluña fedele a Santa Rosalia, grazie alla collaborazione con il drammaturgo Carles Marques e la compagnia teatrale El Nus Escénic che sta curando la traduzione del testo di Scaldati alla patrona dedicato.
Nelle prossime settimane “Il Poeta ha inventato i nomi” sarà presentato in una conferenza stampa ufficiale.
Altre informazioni sul “Il Poeta ha inventato i nomi” – 10 anni dalla morte di Franco Scaldati
Progetto a cura di: Associazione Babel/Spazio Franco (capofila), conCompagnia Franco Scaldati, Lumpen e Teatro Metropopolare.
Curatela: Giuseppe Provinzano.
Direzione artistica: Merlino Imparato.
Con: Livia Gionfrida, Franco Maresco, Giuseppe Provinzano.
Partner: Teatro Biondo di Palermo, Teatro Mercadante di Napoli, Istituto per il teatro e melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, Università Cà Foscari Di Venezia, Casa Editrice Marsilio, Accademia delle Belle Arti di Palermo, Università la Sapienza di Roma, Cantieri Culturali alla Zisa Latitudini, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Mercurio Festival, Teatro Sanità, Centro studi Sinibald (Torredembarra-Spagna).
(credits photo: Francesco Faraci, fornita dall’ufficio stampa)