Io no. Eppure questa informazione è facilmente consultabile sui libri dedicati all'avicoltura di tutto il mondo.
Si tratta di una razza estremamente rara, conosciuta anche come pollo “leggero di origine mediterranea”. Il suo manto può essere di diversi colori, ma la sua cresta…la sua cresta è unica. Essa ha una forma “a coppa”, la sola in tutto il mondo.
Ad essere onesti oggi in America ci sono grossi allevamenti della nostra specie. Solo che in quel caso gli americani la chiamano Sicilian Buttercup o, semplicemente, Buttercup.
Un po' di storia sul pollame siciliano
Le origini della razza sono piuttosto controverse. Per certo abbiamo di fronte una razza antichissima. A testimoniarlo sono le opere pittoriche di diversi artisti che possiamo far risalire al sedicesimo secolo.
Si pensa che la gallina ed il pollo siciliano derivino da “selvaggi” accoppiamenti tra le specie locali siciliane e quelle provenienti dall'Africa settentrionale. Quest'ultima razza in effetti presenta un ciuffo di penne ed una cresta simile a quella siciliana.
Il boom e la fama delle nostre gallinelle crebbe quando il capitano Daves, tra il 1850 e 1860, acquistò un considerevole numero di polli, per nutrire la propria ciurma di carne ed uova durante il viaggio che li avrebbe impegnati prima di arrivare a Boston.
Le galline siciliane si dimostrarono ottime ovaiole. Di conseguenza, non appena toccarono terra, gli americani misero in piedi degli allevamenti intensivi. Proprio in pieno stile Usa.
Una vicenda analoga la si può raccontare a proposito degli inglesi, con Sir Loring.
Ma, mentre gli americani chiamarono inizialmente il NOSTRO POLLAME “Flower Bird”, gli inglesi almeno ci “lavarono la faccia” coniando il termine “Sicilian Buttercup”.
Caratteristiche della Gallina Siciliana
La gallina siciliana è un tipo di pollo campagnolo, snello e leggero. Molto elegante nelle sue forme.
E' un vero peccato che oggi la razza sia così poco conosciuta e diffusa.
Il tronco è di media grandezza. La testa è arrotondata, abbastanza larga e profonda. Il becco è forte, di media lunghezza, striato di nero. Gli occhi sono vivaci, grandi, prominenti e di colore rosso. La cresta rappresenta il punto forte della razza: è rossa e di tessitura fine, inizia come cresta semplice alla base del becco per acquisire la forma a coppa ben arrotondata ; si chiude nella parte posteriore. I denti della cresta devono essere cinque e regolari, non troppo lunghi, ben definiti e senza una base troppo larga. La cresta è portata ben dritta in entrambi i sessi. I bargigli sono rossi, di media grandezza, ben distesi e non aperti. La faccia è rossa, liscia e senza peluria. Gli orecchioni sono medi, ben arrotondati, fini e di colore rosso; è ammessa una leggera presenza di bianco.
Il collo è arcuato ed elegante, dotato di un'abbondante mantellina. Le spalle sono larghe e ben arrotondate. Il dorso è largo e non troppo lungo. Le ali sono lunghe, aderenti al corpo e portate alte. La coda è abbastanza larga, con timoniere abbastanza lunghe, portata alta fino ad angolo retto. Il petto è portato abbastanza alto, è pieno, largo ed arrotondato.
Le zampe sono di media grandezza, ben staccate dal tronco, dotate di tarsi sottili, nudi e abbastanza lunghi, di colore verde salice. Il peso è di kg 1,800/2,200 per il gallo e di kg 1,400/1,600 per la gallina. Il piumaggio si presenta abbondante e morbido, ben aderente su tutto il corpo.
Autore | Viola Dante; Descrizione | Wikipedia;
Foto di nicsalpao