McDonald’s Italia sceglie l’eccellenza siciliana. Il pomodoro di Pachino IGP entra ufficialmente nel menù della grande catena di fast food, con la firma di un protocollo d’intesa tra il Consorzio che tutela il prodotto siciliano e il colosso della ristorazione. Previsto l’acquisto di 250mila chili all’anno.
Da McDonald’s il Pomodoro di Pachino IGP
A partire della seconda metà del 2023, secondo l’accordo, il pomodoro di Pachino IGP sarà all’interno di due referenze di McDonald’s. Una scelta che punta su qualità e valorizzazione delle filiere territoriali, con l’utilizzo di un ingrediente la cui bontà è nota in tutto il mondo.
Grande soddisfazione nelle parole del presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato: “Una firma importante, che porta visibilità ad un prodotto italiano, nello specifico il pomodoro di Pachino Igp, all’interno di una grande catena mondiale”. La nuova collaborazione sarà sicuramente positiva per le produzioni agroalimentari siciliane e “permetterà sicuramente un grande ritorno di immagine e la possibilità di scoprire un prodotto di eccellenza all’interno di questo gruppo”.
Dario Baroni, amministratore delegato di McDonald’s Italia, aggiunge che questo impegno è indirizzato al “sostegno delle filiere italiane”: “Il pomodoro di Pachino Igp è un’eccellenza italiana e abbiamo deciso di introdurlo in tutti i nostri prodotti e nelle nostre ricette. Un impegno importante per il sostegno ad un consorzio italiano importante”. Un’importante opportunità per i produttori siciliani, dopo le difficoltà vissute nelle scorso autunno, a causa di alcune calamità naturali.
“Più valore per la filiera del Pachino”
Il direttore di Fondazione Qualivita, Mauro Rosati, spiega che il protocollo “porterà valore alla filiera del Pachino, una delle più importanti che abbiamo in Italia, per un prodotto distintivo della nostra nazione“. Tra i promotori del nuovo accordo, anche Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera.
Cannata sottolinea che il protocollo ha l’obiettivo di mettere “la qualità al centro” per “valorizzare un prodotto che è della nostra terra attraverso quella che è una grande collaborazione, che nasce grazie al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, che subito ha avuto l’intuizione di collegarlo alla catena McDonald’s per riuscire a dare una risposta immediata a quelle che erano le richieste del Consorzio di Pachino IGP, dopo gli eventi disastrosi, alluvioni e venti, che abbiamo avuto nei mesi di ottobre e novembre”.
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