La Porta di Vicari si trova proprio alla fine della via Maqueda ed è una delle più antiche di Palermo.
Venne eretta su progetto dell’architetto del Senato, Pietro Ranieri, nel 1789, sostituendo una struttura precedente, edificata nel 1600 (anno del taglio della via Maqueda), e intitolata al Pretore della città, Francesco del Bosco conte di Vicari. La precedente struttura fu abbattuta insieme col bastione al quale si addossava.
Un tempo si trovava all’opposto rispetto alla Porta Maqueda.
La Porta di Vicari, chiamata anche Porta di Sant’Antonino, ha impianto di ispirazione neoclassica, a due ali separate, secondo lo schema ormai usuale nel tempo, sobriamente aggettivate da colonne d’ordine tuscanico, nicchie e fontane ornate un tempo di simulacri allegorici.
Nella parte alta, sopra la cornice di coronamento, è sormontata da una breve balaustrata. Per la piazza antistante era stata disegnata e poi realizzata la fontana che oggi si trova nel giardino di Piazza Peranni, all’incrocio tra via Notarbartolo e via Duca della Verdura.