Il dipartimento regionale della Pesca mediterranea ha appena pubblicato il bando volto al miglioramento di porti e borghi marinari della Sicilia attuando la misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” del Po Feamp 2014/2020. Inoltre si punta alla riqualificazione di porti pescherecci e al potenziamento di luoghi di sbarco.
Per migliorare l’efficienza di porti e borghi marinari sono previsti dal bando oltre 3 milioni e mezzo di euro. L’avviso è rivolto ai Comuni dell’Isola e prevede un contributo massimo di 250 mila euro. Tra i vari interventi possibili previsti c’è la realizzazione o il ripristino di segnalamenti marittimi luminosi, ormeggi, ancoraggi, videosorveglianza e illuminazione, ma anche punti acqua e arredo urbano. I lavori dovranno essere conclusi entro quattro mesi, pena la revoca del finanziamento.
Per la riqualificazione di porti e borghi marinari si pronuncia l’assessore regionale alla Pesca Luca Sammartino. “Un provvedimento importante che va incontro alle esigenze dell’intero settore e in particolare alla piccola pesca costiera. Il tutto per dare maggiore sicurezza agli operatori e rendere più agevole lo smaltimento dei rifiuti marini, piuttosto che degli oli o delle batterie esauste.
In linea con le disposizioni normative nazionali, compresa quelle della “Legge SalvaMare”. Ma interviene anche nella riqualificazione dei nostri splendidi piccoli porticcioli per migliorare la qualità dei servizi. Quindi anche la vita di chi vive il mare per lavoro”. I Comuni interessati potranno inviare il progetto esecutivo, e la relativa documentazione richiesta, entro le 12 del prossimo 31 marzo all’indirizzo di posta elettronica certificata dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.