Dopo diversi anni Lipari ritrova la sua storica spiaggia. Nell’isola segnata dall’erosione delle coste il gioiello dell’arcipelago eoliano celebra, infatti, la rinascita dell’arenile di “Porto delle Genti”.
Cittadini, villeggianti e turisti potranno ora godere del meraviglioso scorcio della Baia di Portinenti, dove affiora il caratteristico scoglio “A cascia i San Bartolo”.
Il sindaco Riccardo Gullo ha espresso grande soddisfazione: “Dopo tanti anni, è tornata ad essere l’unica spiaggia balneabile dei liparoti nel centro abitato dell’isola”.
Dopo più di un decennio dall’inizio dei lavori, avviati dalla giunta guidata dall’ex sindaco Marco Giorgianni, il progetto ha finalmente trovato compimento sotto l’egida della giunta Gullo.
I lavori, eseguiti dalla ditta Chiofalo Costruzioni srl di San Filippo del Mela, con l’ausilio della motonave Bonita di Chioggia, sono costati 1.430.000 euro.
Oltre alla ricostruzione della spiaggia, fondamentale è stata anche la protezione dell’abitato e la riqualificazione ambientale dell’area costiera.
La struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico, facente capo al presidente della Regione Siciliana, ha completato l’opera restituendo ai residenti e ai turisti quello che una volta era considerato il “salotto balneare” della più grande isola dell’arcipelago delle Eolie.
Porto delle Genti si trova in una posizione privilegiata, al riparo dai venti di maestrale, nella parte meridionale dell’isola. Tuttavia, negli anni, la spiaggia ha subito un processo di erosione inarrestabile provocato dal moto ondoso.
Oggi, la spiaggia si estende per circa 150 metri, ma era ridotta ad un’esile striscia di ciottoli e ghiaia, e in alcuni punti era addirittura scomparsa, con diverse proprietà private a forte rischio.
L’intervento ha avuto un duplice obiettivo: da un lato salvaguardare le strutture affacciate sulla baia e ricostituire una porzione di sabbia adeguata per una balneazione agevole e sicura.
Sono stati, inoltre, realizzati due pennelli semisommersi in massi naturali e una scogliera soffolta dello stesso materiale. Queste opere, essendo sistemate sotto il livello del mare, non alterano l’equilibrio e la bellezza del paesaggio.
Il ripascimento è stato effettuato utilizzando sabbia e ghiaia di natura vulcanica, garantendo che la linea di riva disti mediamente dalle costruzioni almeno venti metri.
La spiaggia di Porto delle Genti è anche cara al patrono delle Eolie, San Bartolomeo, per un evento considerato prodigioso. Secondo la leggenda, una cassa contenente il corpo del santo approdò miracolosamente sulla spiaggia, dopo essere stata gettata in mare dai pagani per impedire ai cristiani di venerarlo.
La cassa, non affondando, raggiunse la spiaggia e fu accolta da Agatone, il primo vescovo dell’isola, avvisato in sogno da un angelo dell’arrivo miracoloso.
Da allora, San Bartolomeo è il patrono delle Eolie e viene celebrato quattro volte l’anno con una spettacolare processione della sua statua d’argento.
Gli isolani ora sperano che la spiaggia possa resistere alle future mareggiate, continuando a essere un luogo di bellezza e storia per residenti e visitatori.