Dopo due anni di inattività a causa della pandemia, a Pozzallo tornano le navi da crociera. Grazie all’impegno della Boccadifuoco Shipping, dal 1 ottobre la “M/S e Hebridean Sky” farà tappa al Porto di Pozzallo con il suo carico di crocieristi e ripeterà l’appuntamento nelle giornate del 12, del 21 ed del 30 dello stesso mese. Previsti approdi anche a novembre e dicembre, con la nave “La Belle de l’Adriatique”, che ha un calendario in via di definizione. La città siciliana, dunque, torna a essere meta per le crociere nel mar Mediterraneo.
Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha commentato con entusiasmo: «Si tratta di un ulteriore importante segmento che sceglie Pozzallo come meta per le vacanze, che va ad aggiungersi alla ripresa dell’offerta turistica della città, che quest’anno ha fatto registrare un arrivo di visitatori in linea con i numeri pre-pandemia». Il porto della città di Pozzallo è il maggiore del Libero consorzio comunale di Ragusa. Inizialmente fu progettato per una movimentazione di 500mila tonnellate di merce all’anno. Nel 2018, ha quasi triplicato le previsioni iniziali grazie alla costante crescita degli scambi commerciali. Si trova a circa 90 km da Malta, con cui effettua collegamenti giornalieri tramite catamarano, ed è in posizione strategica per i collegamenti con il Nordafrica.
Storicamente, questo approdo è stato uno dei più frequentati. La zona dove successivamente è sorto l’agglomerato urbano di Pozzallo era frequentata dai marinai per la presenza di numerose sorgenti d’acqua dolce, tra cui quelle della Senia e di Pozzofeto. La sua importanza crebbe sensibilmente verso la fine del XIV secolo, con la costruzione da parte dei Conti di Modica, i Chiaramonte, di un Caricatore (cioè di un complesso di magazzini, di ponti e di scivoli per l’imbarco di merce sui velieri).