Galeón Andalucía
Per chi desidera provare l’ebbrezza di salire a bordo di un vero galeone spagnolo, da oggi al Porto Turistico di Marina di Ragusa è ormeggiato il suggestivo Galeón Andalucía, una fedele riproduzione del leggendario galeone, che ha solcato i mari del mondo per oltre tre secoli.
L’imponente imbarcazione in legno iroko e pino, che ricalca l’antico veliero risalente al XVII secolo, con i suoi 55 metri di lunghezza e i suoi maestosi ponti, ha già attirato l’attenzione dei passanti e dei curiosi del piccolo borgo marinaro, in provincia di Ragusa, e in tanti sono già pronti a visitarlo e conoscerne l’affascinante storia.
Il Galeón Andalucía non è una semplice nave, ma un vero e proprio museo galleggiante della cultura marittima, che ricorda i tempi in cui i galeoni spagnoli attraversavano l’Oceano Atlantico, navigando alla volta dei Caraibi e battendo le coste americane.
Il poderoso veliero, caratterizzato da ben sette vele (quasi mille metri quadri di superficie), è un pezzo di storia vivente, testimone di un’epoca lontana e dello spirito di avventura che animava gli esploratori spagnoli costantemente in viaggio alla scoperta di luoghi lontani e remoti.
Con il suo equipaggio composto da 12 uomini e donne di diverse nazionalità, questa imbarcazione ha viaggiato per oltre 55.000 miglia nautiche attraverso gli oceani e i mari del mondo, ormeggiando nei porti di ben quattro continenti.
Durante il suo grande tour europeo del 2024, il Galeón Andalucía parteciperà a importanti festival ed eventi internazionali, portando con sé la storia delle leggendarie navi spagnole che hanno messo in contatto i grandi continenti del pianeta.
Il galeone sarà visitabile da oggi e fino al 25 febbraio al Porto Turistico di Marina di Ragusa, dalle ore 10 alle 19. Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti sarà possibile consultare il sito web di Vela Cuadra.
I biglietti avranno un costo differente a seconda della tipologia di utenti: adulti (10 euro), bambini (5 euro) famiglie con due adulti e tre bambini (25 euro). Le scuole e le associazioni potranno programmare la loro visita inviando un’e-mail all’indirizzo ecampos@velacuadra.es.
Foto in evidenza di Silvio Rizzo