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A Custonaci torna il Presepe Vivente, oltre 100 figuranti in una delle grotte più grandi della Sicilia

Sarà possibile immergersi nella suggestiva realtà del Presepe vivente di Custonaci (TP), allestito nella Grotta Mangiapane, dal 25 dicembre 2024 e fino al 6 gennaio 2025. La Grotta, che si trova in località Scurati, è diventata nuovamente fruibile grazie alle attività di consolidamento del costone roccioso svolte dal Parco Archeologico di Segesta, diretto da Luigi Biondo, con la collaborazione dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e il Comune di Custonaci.

“Il Presepe porta da sempre un messaggio di luce, di speranza e di amore, tocca il cuore di tutti, anche di coloro che non credono, perché parla di fraternità, di intimità e di amicizia, chiamando gli uomini del nostro tempo a riscoprire la bellezza della semplicità, della condivisione e della solidarietà – dichiara Luigi Biondo. Una rappresentazione vivente che coinvolge oltre 100 persone è uno stimolo ulteriore all’unità, alla concordia e alla pace di una comunità, di un territorio. Potrete trovare qui un piccolo borgo siciliano, davvero particolare, dentro ad una grotta naturale, una tra le più grandi della Sicilia, che prende il nome dalla famiglia che l’abitò a partire dal 1819. È anche un antico insediamento preistorico abitato dall’uomo sin dal Paleolitico Superiore, come hanno dimostrato i numerosi reperti rinvenuti al suo interno”.

Dalle ore 16 del 25 dicembre tornerà a vivere questa manifestazione che da sempre affascina grandi e piccini e che vedrà la presenza di decine di figuranti, illuminazioni artistiche d’atmosfera e ambientazioni curate nei minimi dettagli.

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Il percorso di visita avrà inizio nel centro storico di Custonaci dove potranno essere ammirati i mercatini di Natale e poi, grazie a un bus navetta, sarà possibile raggiungere il piccolo borgo dentro la grotta, composto da case mimetizzate con i colori della terra, e ritrovare tutto ciò che serviva per condurre una vita essenziale, fatta di sussistenza e amore per la terra, lontano dalla civiltà e dal caos della città. Oltre alle abitazioni si ritroveranno stalle per animali, una piccola cappella, botteghe e persino un forno a legna. Il tutto circondato da un panorama meraviglioso, che spazia dal Monte Cofano all’azzurro del mare del Golfo di Erice.

L’Assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato ha sostenuto con forza l’iniziativa che ha permesso, grazie ad un avviso pubblico per la manifestazione di interesse, l’affidamento dell’organizzazione e gestione all’Associazione Museo Vivente di Custonaci, presieduta da Dino Pipitone.

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Il sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte aggiunge: “Il Presepe vivente è una straordinaria opportunità per attrarre, durante il periodo natalizio, migliaia di visitatori lungo le vie della nostra città. L’avvio del percorso, non a caso, è previsto a partire proprio dal centro storico, ai piedi del celebre Santuario mariano, illuminato a festa con i tradizionali addobbi natalizi. Stiamo lavorando – prosegue il primo cittadino – per allestire un caratteristico villaggio di Natale che rappresenterà una sorta di vetrina delle principali tipicità enogastronomiche ed artigianali del territorio mentre gli eventi correlati al Presepe vivente, pensati per i più piccoli, proporranno animazioni e spettacoli a tema”.

Per la città di Custonaci e per tutto il territorio limitrofo il Presepe è una manifestazione di grande richiamo poiché sostiene, da un lato, l’economia locale destagionalizzando i flussi turistici mentre, dall’altro, sviluppa in prospettiva una particolare tipologia di turismo che mira a valorizzare le principali bellezze naturali e la storia del patrimonio culturale della Sicilia. Sarà possibile visitare il Presepe vivente il 25, 26, 27, 28 e 29 dicembre 2024 dalle ore 16.00 fino alle ore 20.00 (ultimo ingresso); il 4, 5 e 6 gennaio 2025 negli stessi orari. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito grottamangiapane.it; biglietti online a questo link.

Sintesi della storia della Grotta Mangiapane

Dopo un periodo di abbandono durato circa 30 anni, nel 1982 un gruppo di giovani restaurò il borgo riportandolo agli splendori di un tempo. Furono riposizionati gli antichi oggetti nelle abitazioni, in modo da far rivivere la ricca tradizione dei mestieri del luogo di un secolo fa. Durante il periodo natalizio, venne creato un Presepe Vivente e, durante il periodo estivo, un Museo dei Mestieri. Nel 2006 è stato inserito tra i Beni immateriali della Sicilia. Per la sua tipicità e bellezza la Grotta Mangiapane è stata scelta per l’ambientazione di famose produzioni cinematografiche, quali la puntata Il ladro di merendine del Commissario Montalbano, i film La Battaglia di Cefalonia, Viola di Mare, L’inverno dei leoni dedicato alla storia della famiglia Florio.

Redazione