Don Felice La Rosa, ex parroco di Zungrì, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di carcere per prostituzione minorile. La sentenza del processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato, è stata emessa dal gup del tribunale di Catanzaro. Il religioso era stato arrestato nel novembre dello scorso anno, ricorda "Il Fatto Quotidiano".
Il prete era stato coinvolto in un’inchiesta insieme a un cittadino bulgaro, Miroslaev Ilievm, che è stato invece condannato a 5 anni e 6 mesi, e a un pensionato, Francesco Pugliese, condannato a 2 anni e 8 mesi. Don La Rosa e Pugliese sono stati interdetti in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente la tutela e la curatela e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate da minori.
Le indagini erano partite da una serie di intercettazioni. La polizia si è imbattuta in un discorso in cui il sacerdote e il pensionato avrebbero accettato di pagare 50 euro per le prestazioni sessuali di un minorenne reclutato dal bulgaro. Per l’intermediazione questo poi avrebbe intascato gran parte delle somme pagate dal sacerdote e dall’altro uomo. Durante le indagini gli inquirenti hanno poi scoperto che altri minori sarebbero stati coinvolti nel giro di prostituzione che si è consumato tra Zungri, Briatico, Mileto e Vibo.