Mercoledì 18 maggio 2016
h. 20:30
Catania – Cinema King
(via Antonio de Curtis, 14)
Proiezione catanese del documentario “L'ultimo metro di pellicola”, omaggio del regista Elio Sofia alla pellicola cinematografica e alla città di Catania, alla presenza del regista
Si tiene mercoledì 18 maggio alle ore 20.30 presso il Cinema King di Catania (via Antonio de Curtis, 14, tel. 095 530218), la prima proiezione catanese del documentario cinematografico “L’Ultimo Metro di Pellicola” opera prima del regista catanese Elio Sofia, già vincitore del Premio Cariddi quale Miglior Documentario al Taormina Film Fest 2015 e finalista ai Nastri D'Argento 2016 nella sezione dei documentari che raccontano il cinema. Il film di Elio Sofia dopo il grande successo ottenuto nella proiezione negli Stati Uniti all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles verrà proiettato nello storico cinema King alla presenza del regista. Il film sarà anche presentato, il prossimo 1 giugno per la seconda volta negli Stati Uniti, questa volta per inaugurare il CineFesta Italia di Santa Fe in New Mexico e successivamente nella spagnolaBarcellona.
Il documentario racconta dell'epocale passaggio avvenuto tra la pellicola e le vecchie sale cinematografiche e la totale digitalizzazione della filiera. Immagini e testimonianze di vecchie sale, proiezionisti, storici gestori di cinema e il racconto unico di grandi nomi come l'attore Leo Gullotta e il regista e autore della fotografia Daniele Ciprì accompagnano lo spettatore in un viaggio fatto di ricordi, sale fumose e rumori di proiettori.
Il documentario scritto, diretto e interamente auto-prodotto dal regista Elio Sofia costituisce, nelle parole del regista stesso – un atto d’amore verso la città di Catania e verso la Sicilia oltre che un omaggio alla storia del Cinema, fatta di persone spesso non conosciute ai più ma che hanno contribuito al successo nell’immaginario collettivo della settima arte.
“Per fare questo mestiere bisogna amare la pellicola…Se non si ama la pellicola si farà un mestiere dietro pagamento soltanto… Questo è un mestiere che bisogna fare con amore…”
Carlo Dutto