Non poteva scegliere giorno migliore dell’8 marzo il film diretto da Marta Savina, ‘Primadonna’, per uscire nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Scopriamo la trama e il cast del film dedicato alla storia della siciliana Franca Viola.
La storia di Franca Viola
Primadonna è il film di Marta Savina che racconta la storia della ribellione a violenza e codici arcaici di una ventenne, nella Sicilia degli anni Sessanta. Un racconto magnificamente interpretato da Claudia Gusmano, ispirato alla storia di Franca Viola, la prima donna che rifiutò il “matrimonio riparatore”, e grande inno all’autodeterminazione.
Marta Savina: “Il coraggio di dire ‘No'”
A più di 50 anni di distanza dall’epoca in cui è ambientato il film sembra ancora difficile per le donne avere giustizia quando denunciano una violenza. “Ci fanno credere che le ribellioni e le rivoluzioni debbano essere fatte solo ed esclusivamente con la foga, con il coraggio, con la forza, con il braccio alzato. Si fanno anche così, ed è un modo coraggiosissimo e meraviglioso, le donne che lo stanno facendo in Iran ne sono una dimostrazione commovente, però le rivoluzioni le fanno anche le donne più fragili, più silenziose, più timide, che però hanno l’incoscienza, in un certo senso, di dire no nel loro piccolo, nel loro quotidiano, magari tra le mura di casa- racconta Marta Savina– Purtroppo la vita è difficile ma siamo capaci, come esseri umani, di fare cose molto difficili, quindi non è un deterrente per continuare a combattere e lottare per quello in cui si crede” ha concluso la regista.
Chi era Franca Viola
Il film ‘Primadonna’ narra la storia vera ispirata alla vicenda di Franca Viola, prima donna italiana ad aver rifiutato il matrimonio riparatore (oggi 75enne) che racconta il coraggio di una ragazza in un contesto in cui le donne, in nome della fuitina, subivano prima l’onta, poi il disagio e infine l’incubo di un matrimonio non voluto. Questa volta però non succederà e Lia prenderà una strada diversa. Tutto quello che si ottiene con la forza, quella bruta che sia fisica o psicologica, può solo finire in una gabbia che Lia aprirà per tutte quelle ragazze a cui ancora oggi sta dando voce. Primadonna è un film potente perché è semplice, lineare e diretto, e Marta Savina è brava a non scadere mai nel didascalico, ma a seguire il coraggio di Lia ( interpretata magistralmente da Claudia Gusmano davvero ) e anche quello della famiglia che la sostiene dal primo momento (cosa per niente scontata).
Il cast del film ‘Primadonna’
Primadonna serve anche a capire quando è il momento di opporsi alle scelte imposte da sé stessi per paura di uscire dalla rete di protezione in cui troppo spesso si resta imbrigliati. Complice un cast perfetto che vede accanto a Claudia Gusmano anche Paolo Pierobon nel ruolo del prete, Fabrizio Colella e Thony), colonna sonora perfetta di un nome da tenere d’occhio (Yakamoto Kotzuga) e ambientazione notevole (i Monti Nebrodi, a Messina) per un film necessario che racconta il coraggio di opporsi alla strada scelta da qualcun altro.