La ricetta del Gelato di Campagna ci porta indietro nel tempo. Questo dolce siciliano sembra un gelato come tutti gli altri, ma in realtà non lo è!
Si potrebbe definire come una sorta di torrone tenero. Solitamente è a tre colori, che richiamano il tricolore. Oltre allo zucchero, tra gli ingredienti principali c’è anche il pistacchio, che gli conferisce il tipico colore verde (più o meno brillante), mentre bianco e rosso sono ricavati da coloranti vegetali. A completare la bontà del gelato di campagna contribuiscono mandorle, cannella e frutta candita, altri sapori tradizionali della Sicilia.
Il gelato di campagna è di origine araba. In seguito, venne preparato nei monasteri (cosa che accadeva spesso per i dolciumi) e si diffuse molto nel 1860, per acclamare l’arrivo di Garibaldi e l’annessione all’Italia. Da allora, è sempre presente ed inconfondibile, in tutte le feste popolari.
Nel corso del tempo, questo prodotto tipico siciliano si è aggiornato, ha cambiato colore e si è affinato nell’aspetto, ma non ha per questo perso il suo legame la tradizione, rimanendo sempre fedele alla sua versione originale.
A Palermo, ad esempio, viene abitualmente consumato nel periodo del Festino di Santa Rosalia, quindi a luglio, e fa capolino sulle bancarelle insieme a calia e simenza. Dolce coloratissimo ed invitante già al primo sguardo, il suo ingrediente principale è lo zucchero ed ha la caratteristica di sciogliersi in bocca, proprio come un gelato vero e proprio.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito!