Quando si pensa ai frutti autunnali, di rado si pensa anche alle mele cotogne, eppure sono ricche di proprietà. Appartengono al gruppo delle pomacee, lo stesso di mele e pere. L’albero del cotogno è originario dell’Asia, ma era noto già al tempo dei Romani, e viene coltivato in tutta Italia, anche se la Sicilia è una delle regioni in cui è maggiormente presente. Sulla nostra isola viene largamente utilizzata per preparare la cotognata. Non è facile trovare i frutti in commercio, soprattutto nella grande distribuzione, ma si possono reperire nei mercatini o dai produttori locali. La mela cotogna è un frutto prezioso. A seconda della varietà, può essere meliforme o piriforme ed è sempre profumatissima.
Queste mele sono ricche di pectina, una fibra alimentare solubile, con proprietà addensanti, stabilizzanti e gelatinizzanti. Grazie alle loro caratteristiche, aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue ed è dunque un valido aiuto per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tra le altre proprietà, ve ne sono alcune legate all’apparato digerente. Sempre la pectina, infatti, aiuta la motilità intestinale. I frutti, inoltre, contengono acido malico, che favorisce la digestione, e vantano proprietà antinfiammatorie per stomaco e intestino. La mela cotogna, quindi, può essere un rimedio naturale contro la stitichezza e può essere un valido aiuto in caso di infezioni intestinali. Se volete mangiare le cotogne, vi consigliamo di cuocerle, semplicemente con un po’ di zucchero integrale di canna, o utilizzarle per preparare conserve, torte o crostate. Crude non sono molto appetibili!