Torniamo a parlare di proverbi siciliani e lo facciamo con un detto molto noto: Asini e picciriddi, Diu l’aiuta. Continua, dunque, il nostro viaggio nella tradizione di Sicilia. Un viaggio fatto si antica saggezza popolare, che ci ricorda quei tempi semplici e genuini, in cui un proverbio era una massima di vita, un consiglio da seguire per affrontare ogni tipo di situazione.
Quello di cui vi parliamo oggi è sicuramente famoso, però ci piace approfondirne la conoscenza: Asini e picciriddi Diu l’aiuta, cioè “Dio aiuta gli asini e i bambini”. Cosa significa il proverbio siciliano di oggi? La risposta è semplice.
Dio aiuta i più deboli e i puri di cuore, proprio come i bambini. Per quanto riguarda gli asini, tendenzialmente sono buoni e, in più sono considerati poco scaltri, quindi comunque rientrano in una categoria da proteggere.
Se vi piacciono i proverbi siciliani, eccone altri che sicuramente troverete interessanti:
- Cu amici e cu parenti non accattari e non vinniri nenti
(Non fare affari con amici e parenti) - Nuddu fa nenti pi nenti
(Nessuno fa qualcosa senza avere un proprio tornaconto) - Dissi lu priuri a l’abbadissa: “Senza dinari non si canta missa”
(Disse il priore alla madre badessa: “Senza soldi non si recita messa”) - U malu pavaturi s’assuggetta ad ogni pattu
(Chi non vuole pagare accetta qualsiasi compromesso)